Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
<br />Gabriele è fortemente condizionato dalle nostre possibili reazioni in base ai suoi voti
"Il feroce Takurr" comunque apre il 2008, non chiude il 2007

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Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudini
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Io però l'ho letto che era ancora il 2007

si mi fate paura....comunque si è il 2008...quanto sei fiscale vace..mamma mia[:D]

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Medda ha aggiornato il suo sito.
A questo link trovate una lettera di protesta da parte di un lettore che si è sentito molto offeso dopo la lettura de "Il feroce Takurr":

http://xoomer.alice.it/michele_medda/protesta.html

Mentre nell'articolo "Altrimenti ci arrabbiamo..." trovate la risposta di Medda, comprensiva di auguri [:)].

http://www.michelemedda.com/


Leggete e meditate gente...

Tra parentesi: anche se è parecchio che non che non dico la mia sugli albi di Dylan Dog, a me questa prova di Medda è piaciuta moltissimo, l'ho trovata divertente e mi ha fatto trascorrere davvero una bell'oretta. Andando più sul piano tecnico c'è da dire che è sceneggiata da dio (Medda è più che una garanzia) e la posso considerare tra le sue opere migliori per quanto riguarda il nostro Dylan. I disegni sono adatti alla storia ma Saudelli non mi è mai andato particolarmente a genio sulle pagine del nostro.

Vabbè, taglio la corda

Ale

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

accidenti se s'è incaxxato quel tizio! e anche medda anche se s'è notevolmente trattenuto!
Comunque il problema è diffuso. In un qualche numero di Julia un lettore protestava con Berardi per il fatto che gli avvocati in "Julia" sono sempre rappresentati come cinici,freddi e calcolatori. Il buon Berardi ha risposto dicendo le stesse identiche cose di Medda: se dovesse guardare tutto e tutti non riuscirebbe a scrivere più niente! I lettori danno per scontato che se in un fumetto ci sia un gay psicopatico allora l'autore deve essere per forza omofobico! Lo stesso, se non sbaglio, successe in un horror post con un tizio che si lamentava della ripetuta raffigurazione grigia e squallida della categoria degli impiegati.La risposta non mi ricordo, ma forse fu un nun ce rompete...Insomma dove ti giri, sbagli!

Su un punto però,non sono d'accordo con Medda: non penso che questo atteggiamento sia una forma di censura. LA colpa è da attribuirsi ad un politically correct sempre più dannoso e dilagante...
2 esempi:
-gli handicappati non si possono più chiamare così e nemmeno disabili ma "diversamente abili"
ma che male c'è a chiamare una persona con degli handicap handicappato???basta non farlo con cattiveria,ovvio!mio cugino è down e gli voglio un gran bene e non lo chiamerò mai "diversamente abile" perchè quella sì che mi sembrerebbe una presa di culo!

-guai a chiamare bidello un "dipendente ATA"
oh si offendono davvero!!!!ma vi rendete conto?gente che ha fatto il bidello per decenni!!

insomma mi sono spiegato?


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"Nella 'Congiura degli innocenti' tolgo il melodramma dalla notte buia per portarlo alla luce del giorno. E' come se facessi vedere un assassino in riva a un ruscello che mormora e versassi una goccia di sangue nell'acqua limpida. Da questi contrasti nasce un contrappunto, e forse anche un improvviso innalzamento delle cose normali della vita."
(Hitchcock, "Il cinema secondo Hitchcock")

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La lettera di protesta nei confronti di Medda è così grottesca da risultare ridicola. Praticamente, il lettore si prende in giro da solo!
Cito quest'azzeccatissimo passaggio: "Io posso tranquillamente convivere comprando fumetti Giapponesi, Italiani,e <b>anche quelle assurde strips yankee</b>". Ora, chi la scrive la lettera di lamentele perché il caro Emanuele ha insultato le gloriose strisce statunitensi, che hanno ospitato alcuni dei più significativi personaggi della storia del fumetto? [:D]

Ciao

Teo

Un esempio di politically correct stupido: in una recente puntata di "Che tempo che fa", Fazio aveva invitato il compositore Nicola Piovani in occasione dell'uscita di un suo nuovo lavoro, "Epta". Piovani racconta che in uno dei brani vengono citati alcuni versi di un componimento di Carducci, componimento che a detta di Piovani non è uno fra i più riusciti dell'autore. A questo punto Fazio inizia un'inutile arringa che suona grossomodo così: "Ci scusiamo con tutti i lettori ed i sostenitori del poeta Carducci...". Ma dico, siamo impazziti?

Sulla questione Medda/contestatore: è stupida, irritante e oziosa. Innanzittutto perché Medda non se la prende coi manga o i suoi lettori, se la prende con i FANATICI, gli ossessionati, cosa che il contestatore sembra non aver capito. Inoltre non capisco come, a partire dal fulcro della questione, il fraintendimento (mi sia consentito, patologico, perché la lettera del contestatore mi sembra tutt'altro che civile come invece pretenderebbe) dell'argomento manga, il tipo sia potuto arrivare con un climax ascendente a: trovare orribile tutta la storia > catalogare (fra le righe e non solo) Medda come uno scribachino xenofobo > catalogare Medda come ignorante delle cose che scrive ("Anime: i cartoni in Italiano, sapeva, vero, che si chiamano così?") > non voler più comprare l'intero fumetto > individuare in Medda e nella redazione Bonelli una combriccola di invidiosi e pateticamente vendicativi cui rode il successo commerciale dei fumetti orientali e che per autoglorificarsi pubblicano una storia come "Il feroce Takurr"!!!
Nonostante la tanto sbandierata normalità del rapporto fra il contestatore ed i suoi manga e anime in realtà dalle sue parole trapela tutt'altro tipo di squilibrio.

Ma siamo usciti di senno? Medda è stato fin troppo signore nel rispondere (ed in modo così educato) al lettore indignato.




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Dagli occhi vermigli grondano oramai
lacrime sanguigne, per tetri calamai.

mah, mi sembra quasi falsa quella lettera.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

Forse sarebbe stato tempo perso, ma io, fossi stato in Medda avrei chiarito il messaggio dell'albo a chi evidentemente non è in grado di farlo, un pò per dargli una possibilità di crescere, un pò per evitare che ora questo simpaticone vada in giro dicendo che Medda rivendica il diritto di insultare la gente.

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Dio è morto (F. Nietzsche); Nietzsche è morto (Dio); Nietzsche e Dio sono morti (Chuck Norris).

Ho votato mediocre:

la storia scorre bene e sono arrivato alla fine chiedendomi se i ? 2.70 spesi potevo spenderli per un pacchetto di caramelle invece che per questo albo...
Partendo dal fatto che i disegni sono adatti al tipo di storia un pò da cartone animato, non sono riuscito proprio a tollerare quei tratti cosi semplicistici, ma tutto ciò è una questione di gusti e ci può stare...
Quello che invece non deve accadere più, è un'altra storia simile a questa de "Il feroce Takurr"!!!
Solita trama inziale, ma comunque avvincente soprattutto nella parte centrale, in quanto ritengo l'argomento del "collezionismo" davvero interessante.
Poi però Medda non si sà dove voglia andare a "parare" con morali da quattro soldi per di più scontate, cosi che la storia arranca di brutto con la comparsa dei conigli e altre forme "animate", fino al finale che più scontato di quello c'è solo i calzini al mercato del mercoledì mattina.
O è stato fatto un lavoro in tutta fretta oppure più semplicemente, è stata scritta una brutta storia.

in ogni modo certe caricature grottesche perdono senso e non sono prove da grande autore. La cosa più facile che possa fare un autore è schematizzare i personaggi in categorie facilmente individuabili. L'hotaku sfegatato perde il proprio valore satirico proprio perché è una caricatura estrema. Medda non è il primo che casca in questo tranello, succede. L'albo andrebbe giudicato anche da questa caduta di stile.
E iniziare una polemica pubblicando una lettera sconclusionata come quella non gli fa certo onore e non lo pone allo stesso livello di chi viene criticato per cose realmente importanti e viene censurato, la censura, quella vera. Risponda alle critiche serie, non quelle email, troppo facile così

francamente non vedo il motivo xchè si dovrebbe scusare..infatti anche io penso che lui se la sia presa con i fanatici...cioè le persone ossessionate...che non vivone per altro...e il castoro della vognetta ha salvato quel ragazzo, facendogli aprire gli occhi...non vedo cosa significhi quella lettera...per me non ha senso...forse il contestatore ha la coda di paia....

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Mirco</i>
<br />in ogni modo certe caricature grottesche perdono senso e non sono prove da grande autore. La cosa più facile che possa fare un autore è schematizzare i personaggi in categorie facilmente individuabili. L'hotaku sfegatato perde il proprio valore satirico proprio perché è una caricatura estrema. Medda non è il primo che casca in questo tranello, succede. L'albo andrebbe giudicato anche da questa caduta di stile. <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
In generale hai ragione, però visto che scopo di Medda è proprio colpire chi è ossessionato dalla sua passione, non chi la vive sanamente, è inevitabile il ricorso alla caricatura... da questo punto di vista è una caduta di stile peggiore rappresentare un vivisezionista come uno scienziato pazzo (goblin), oppure un figlio di papà come uno psicopatico criminale (Dougal in johnny frak)

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E iniziare una polemica pubblicando una lettera sconclusionata come quella non gli fa certo onore e non lo pone allo stesso livello di chi viene criticato per cose realmente importanti e viene censurato, la censura, quella vera. Risponda alle critiche serie, non quelle email, troppo facile così
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Magari risponde ad entrambe

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Dio è morto (F. Nietzsche); Nietzsche è morto (Dio); Nietzsche e Dio sono morti (Chuck Norris).

Ma, vi dirò...io trovo certe volte più insopportabili i chiari-scuri pesanti come macigni della Barbato. Non è proprio nero...non è proprio bianco, è chiaro-scuro, come la natura umana...
[8)]
si, ma che ******.
Allora amo i personaggi portati all'eccesso, grotteschi, cadiamo pure nella trappola, va bene,
Simooooo vienimi a salvare, sono intrappolatooo[:X]

Sono un antico poeta,
una crisalide in baco, una farfalla di seta.
Sono il Giovane Pioniere Scricchiolino!!

si dovrebbe scusare perchè la storia è mediocre, questo si.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

Per me è divertentissima e molto curata; sa di antichità Dylaniata e recupera proprio a piene mani lo spirito della testata. Grottesca e divertente e poi di gente come il collezionista di manga che tanto clamore ha suscitato ce ne sta una marea, fidatevi. Quello che ha fatto Medda non è stato cadere nella banalità. Ha piuttosto rappresentato una realtà, magari estrema, ma esistente.
Proprio perchè non sempre la natura umana è fatta di ombre e chiaroscuri. O meglio, lo è! Ma certi istinti, certe voglie, certe inclinazioni sono proprio tutte di un colore (in genere pastello o dei più impensabili, elettrici ed acidi ) e vanno documentate.
Tiè, so saggio [|)] clap clap clap mi applaudo che so triste.

Sono un antico poeta,
una crisalide in baco, una farfalla di seta.
Sono il Giovane Pioniere Scricchiolino!!