Cravenroad7

Questo albo storico lo usai per un test di confronto con gli albi del nuovo corso...come cavia usai la mia ragazza, totalmente digiuna del verbo dyd!
usai i delitti della mantide contro la mano sbagliata, essendo ambedue a tema horror noir...inutile dirvi chi vinse nel confronto ... (-;

i delitti della mantide
sembra una storia di sclavi, quel personaggio dell'anziano zombi "cupido", quel giocare con i destini dei personaggi...
l'albo è malinconico e deprimente il giusto, con un'ironia "adulta" e una cura superiore alla media chiaverottiana
anche nella soluzione del giallo, telefonata ma meno stupida del solito...
tanti i particolari accattivanti: la lingerie, lo spremiagrumi, hiroshima mon amour, sinead o' connor
affascinante il personaggio di ellen, la ciliegina sulla torta dell'ottimo lavoro di brindisi
copertina capolavoro
CLASSICO

voto 10

Albo riuscitissimo
Non di certo un capolavoro assoluto, ma la classica storia giallo/splatter che tanto mi piacevano negli anni 90, e continuano a farlo ancora adesso
Questa è una delle migliori del filone, per via delle bellissime donne di Brindisi, per l'arma difficile da dimenticare, pugnale a doppio taglio, e per un trash chiaverottiano dosato alla perfezione, col contagocce
In più adoro gli albi con le digressioni sui personaggi di contorno, in questo Claudio fa il verso a Tiziano, con un buon risultato
Un 8 pieno, che è il voto massimo per questo genere di albi non essenziali nella collezione, ma solidi e rappresentativi del personaggio che fu
Solo AMORE per queste storie

Il vero assassino qui è

SPOILER

Chiaverotti : che mette a nudo le nostre anime, e lacera i nostri cuori, affondando nelle tenebre del sentimento più umano e più mostruoso, ossia quello che ci spaventa e ci fa soffrire di più, ma del quale -come della paura, del resto- non riusciamo a fare a meno.

Azzardo? Azzardo: il suo "Memorie dall'invisibile", con una galleria di personaggi indimenticabili, intrecciati in un arazzo di destini nerissimi e spesso beffardi; ma anche un giallo teso e solidissimo, praticamente inappuntabile, con un ottimo finale e un epilogo che spacca/scalda il cuore. Chiaverotti stempera l'atmosfera malinconica del capolavoro di Sclavi a modo suo (teste spremute, pelle nuda in quantità), e dà sfogo alla sua passione cinefila con citazioni insolite, per il genere (due film americani degli anni Settanta come "In cerca di Mr. Goodbar" di Richard Brooks, con Diane Keaton, e "Harold e Maude" di Hal Ashby).

Bellissimo, anche grazie a un Brindisi già da Olimpo (e non ha ancora scoperto la mezzatinta...). Così bello che mi dispiace (dover) notare che il killer viene preso solo perché, inspiegabilmente, cambia modus operandi (non attende che Ellen sia uscita di casa, come nei delitti precedenti)... e che, be', forse anche la cosa del passepartout universale è un po' tirata.

il miglior chiave, non ci sono partite e clessidre che tengano

e bellissima la colonna sonora

Al suo meglio, sicuramente -poi a me piacciono entrambi i tipi di storia, quindi non sarei in grado di decidere (sarebbe un po' come chiedersi se è meglio "Memorie dall'invisibile" o "Golconda!").



E qui lacrimoni.

E' un giallo a tinte horror con tanta poetica, fatta bene, non parodistica come nel numero precedente.
Forse un pochino ingenuo il movente degli omicidi, un po' risibile anche l'utilizzo dello spremiagrumi all'inizio: talmente potente da perforare calotte craniche (manco lo splatter dei Griffin ).
Una storia che resta in ogni caso molto impressa, aiutata anche dalla componente erotica/femme fatale.

7,5

Questo albo negli anni l'ho letteralmente consumato.
Thriller (ispirato a Seduzione Pericolosa) con tanta tensione, sesso e la presenza della classica femme fatale. Una spolveratina di paranormale per giustificare l'appartenenza a Dylan Dog e un finale che ti porta a pensare a due possibili colpevoli (il più classico tendi a escluderlo perchè non avrebbe la necessaria forza fisica... A proposito... Come fa ad avere tutta quella forza fisica??).
Voto 7 perchè, pur essendo molto bello, è un già visto come sviluppo della trama.

https://youtu.be/0c4v7fp5GC8


se ne va davvero come un personaggio di dylan dog, davvero rip