Wolkoff
Cita:
Se volete post su richiesta/misura in base ai vostri gusti possiamo fare intorno all'euro per battuta - in senso tipografico, di singola parola. E con quanto scrivo non so se vi converrebbe, alla luce dei risultati.
Non è in discussione la tua libertà di esprimerti, quindi evita di dire che vogliamo post su misura in base ai nostri gusti. Offendi la mia e la tua intelligenza.
Quando uno legge quello che l'altro scrive si fà un idea di quello che l'altro vuole dire (alcune volte anche sbagliata). Proprio come tu mi dici che "furbescamente voglio insinuare la malafede di alcuni forumisti" esprimi un giudizio su quello che io dico ma che non ho mai detto.
Cita:
Secondo: a me gran parte delle storie uscite da Ottobre ad oggi non sono piaciute, qualcuna più qualcuna meno di altre, ed alla fine ho dato solo un'insufficienza. Ma non rimpiango di certo i tempi di Gualdoni o sto a dire che deve essere preclusa ogni novità perché bisogna naufragare nella nostalgia per quello che non sarà più. Questo lo ripeto da molto tempo, ma come sempre conviene fare gli indiani quanto si deve straparlare per portare avanti le proprie tesi artefatte piuttosto che documentarsi sui fatti, forumistici.
E anche il menarla sulle presunte "fazioni" significa non aver capito nulla.
L'insufficienza l'abbiamo probabilmente data alla stessa storia. Mai detto che rimpiangi i tempi di Gualdoni. Inoltre non ci sono "fazioni", o, se ci sono, ne le ho mai nominate.
Cita:
Terzo ed ultimo: il clima che si è creato contro l'arroganza della redazione e di certi autori è anche frutto del loro operato/reazioni qui sopra. Non c'è nessun pregiudizio. E' una presa d'atto. E più venite a difendere queste presunte vittime della crudeltà forumistica, più verranno messe alla luce le loro incongruenze semi-fallimentari.
Qui mi apri un OT nell'OT
!! E' frutto dell'operato dell'autore e dei forumisti. Ho letto in questi giorni le discussioni con Vincenzo Beretta dove oltre ai complimenti per la storia si è detto anche un difetto e lo si è detto in maniera gentile. L'autore risponde in maniera gentile ad una domanda gentile. Prendiamo un dialogo tra Dear Boy e Simeoni.
Dear Boy:
Quer pasticciaccio brutto nel Regno Unito.
Ma tanto la sospensione dell'incredulità è la panacea di ogni male.
E così Bloch è stato mandato in pensione per insegnarci meglio il senso della vita.
Retorica sociale da bassa puntata di Quinta Colonna di rete4. "Schiavi a progetto" sic!
Spessore narrativo degno di un tweet di Fabio Volo.
Però il nuovo protagonista mi piace!
Risoluto come Steven Seagal, caparbio come MacGyver, competente come Van Helsing.
"Faccia il suo lavoro e lasci che io faccia il mio!" = Epic Failquando c'era stato in precedenza lo scambio di battute tra Regal e Simeoni
Regal: L'ha definita didascalica, "stupidamenente" è riferito al modo in cui è usata, appunto, didascalico. Pensiero condiviso anche da me. In Dylan mi aspetto citazioni meno... commerciali (senza nulla togliere a Mandela e alla frase). Comunque, sono pareri, spero che tu sia aperto anche a ricevere qualche critica, per un albo che per me è comunque buono, il migliore dei tre della fase 2.
Simeoni: "Grazie, Regal. Si accettano sempre le critiche, ci mancherebbe. E "didascalico" è un aggettivo consono, seppure riferito a una visione soggettiva. "Stupidamente", invece, è un avverbio solo offensivo perché, oltre a vanificare la funzionalità critica dell'aggettivo che segue, suppone il modo in cui l'autore abbia operato. Se voi lettori volete un confronto sereno (dl resto, non siamo tenuti a spiegare alcunché perchè gli albi sono lì a parlare per noi), sforzatevi perlomeno di essere cortesi. Non mi pare di chiedere molto."
Dopodichè Dear prosegue nella sua analisi su elementi OGGETTIVI (La conoscenza di Dylan di edilizia, il fatto che non potesse essere così isolata Scotland Yard) per poi finire con l'idea che gli autori abbiano "ansia da prestazione" nello scrivere Dylan. Dopodichè Bertuccia dà dell' ingenuo alla storia. Dopodichè continuano un pò di battibecchi che presi singolarmente sembrano stupidate ma sommate non lo diventano più. Dopodichè diventa una caccia all'errore. Chiaro che un autore se ne scappa
. E' difficile stabilire chi abbia cominciato per primo ma credo che se ci si fosse rivolti agli autori come con Vincenzo Beretta probabilmente, chi più chi meno, gli autori sarebbero ancora qui a dire la loro e ci sarebbe un atteggiamento più sereno.