Cravenroad7

Scheda wikidyd dell'albo: link

il miglior Dylan Dog IMHO.

Potrebbe essere il migliore. Ma la parola migliore non ha senso se non soggettivamente. Dipende se uno ci si ritrova più o meno dentro. Difatti contestare i propri gusti è come sentirsi un po' toccati in primis.
Per me gli albi di alta statura sono altri, ma non è male la tematica dell'uomo invisibile perché ritorna più volte in Sclavi. Poi dipende quale forma ci è piaciuta di più. A me Storia di Nessuno.



Edited by - triss on 08/12/2004 23:10:14

Indubbiamente un albo di grande livello (non a caso di Sclavi e Casertano), ed il suo seguito non gli è da meno.

"Che vita di stenti e di privazioni, soprattutto di privazioni..."

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"Che vita di stenti e di privazioni, soprattutto di privazioni..."
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Mi ha colpito questa frase GAS, perché l'hai sostiuita con una così pessimistica?

E' la mia nuova firma...
La dice in continuazione la giornalista che sta con Dylan in "Morte a domicilio".

"Che vita di stenti e di privazioni, soprattutto di privazioni..."

capisco.<img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>

memorie dall'invisibile è una storia incredibile,con uno dei migliori casertano
la tematica è sempre buona,ma solo sclavi mi pare sia riuscita a sfruttarla egregiamente

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Dubitare
Disobbedire
Riposarsi

Un capolavoro. RIVOGLIO QUEL DYD!

<i>I went to the crossroad, fell down on my knees
I went to the crossroad, fell down on my knees
Asked the Lord above "Have mercy, now save poor Bob, if you please"</i>

Per me è il Dylan Dog più bello.
Tra l'altro so che hanno pubblicato anche la sceneggiatura e amici miei che l'hanno letta dicono sia spettacolare. Purtroppo ora è introvabile a quanto ne so.

MEMORIE DALL'INVISIBILE - la sceneggiatura.
Con questo volumetto entriamo nella sfera del sacro. Come avrete capito dal titolo, questo volume raccoglie la sceneggiatura originale dell'omonima storia di Dylan Dog scritta da Tiziano Sclavi. Per chi scrive sceneggiature (o vorrebbe saperlo fare) questo libro è assolutamente indispensabile. E' talmente elevato il valore "didattico" di quello che c'è scritto dentro, che possiamo considerarlo un vero e proprio libro/eserciziario, la cui lettura può avvenire su più livelli: leggetelo come se fosse un libro, ne rimarrete rapiti dalla scorrevolezza e dalla facilità di immaginare le situazioni. Una lettura che vi divertirà e vi commuoverà, ne più e ne meno di come vi hatto divertire e commuovere l'albo a fumetti. Poi potete cominciare a studiarlo perché è tutto lì: la regia, il montaggio, i dialoghi, l'equilibrio perfetto della vicenda, la credibilità dei personaggi. Soffermatevi su brevi sequenze, tre/quattro pagine al massimo, leggetele e rileggetele. Alla fine ne avrete capito molto di più che leggendo altri manuali simili. E infine usatelo come eserciziario: cominciate a fare gli storyboard delle varie pagine. Mi direte che voi volete fare gli sceneggiatori e quindi non sapete disegnare. Non dovete preoccuparvi: lo story è solo uno schizzo grezzo della tavola che aiuta Voi prima del disegnatore, a capire se la sequenza che avete impostato funziona. Quelle di Sclavi ovviamente sono perfette, ma voi nel mentre approfittatene per esercitarvi.
Tiziano Sclavi, Memorie dall'Invisibile - la sceneggiatura, Centro Fumetto Andrea Pazienza 1996, edizione fuori commercio venduta solo alle fiere e nelle convention.

Tratto da http://www.cetacea.it/~icorg/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=14

"Che vita di stenti e di privazioni, soprattutto di privazioni..."

un vero gioiello,uno dei vertici della produzione Bonelli in generale.non si era mai visto fino ad allora in bonelli una storia così moderna e atipica per la casa editrice,votata da sempre al fumetto avventuroso puro.l'effetto fu dirompente anche dal punto di vista grafico dato che il segno di Casertano iniziò a influenzare diversi disegnatori...
bei tempi!

capolavoro!
anni fa ho trovato in libreria la sceneggiatura originale di Sclavi, altra chicca da godere insieme all'albo, o prima, o dopo, non importa. imperdibile.
rivoglio quel Tiziano lì!

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"Ragionare in questo modo vuol dire essere un mostro? E va bene, lo puoi pure ammettere. Sei un mostro. Mostro. MOSTRO!
...E ti piace!"

Io leggo DYD da oltre 10 anni e Memorie dall'invisibile era l'unico numero che mi mancava dei primi 100 numeri.
Ieri mi è arrivato a casa,visto che ho richiesto la seconda ristampa alla Bonelli...L'ho letto e devo dire che concordo con voi:è una delle storie piu' belle che abbia mai letto.

Addirittura vedere Bloch un po' frastornato dopo l'uccisione della prostituta con cui era andato qualche volta mi ha fatto una certa sensazione...Anche io vorrei che DYD tornasse a quei livelli la,pero' solo una persona potrebbe esaudire il mio desiderio:Tiziano Sclavi,il quale a quanto pare non riesce piu' a sfornare storie di quel livello.Ma si sa',i capolavori si chiamano tali perchè sono unici e Memorie dall'invisibile è uno dei capolavori della letteratura italiana.

Io l'ora settimanale di "Fumetto" la introdurrei nelle scuole medie! Spesso un fumetto dice molto + di tanti reportage televisivi, fiction o film che possono stravolgere la realtà di eventi storici o darne un'ottica di parte, che badano + alla spettacolarità e alla pubblicità che possono inserirci +ttosto che alla qualità del prodotto e della storia raccontata.

"Che vita di stenti e di privazioni, soprattutto di privazioni..."