Questo Color Fest per me è stato accettabile, poco più.
La peggiore è quella della Vinci: con disegni così brutti anche una sceneggiatura brillante e curata avrebbe perso un sacco di punti. Invece qui si rende una storia semplice e simpatica (a me il soggetto, per quanto prevedibile, piaceva) di una piattezza disarmante; la vicenda si poteva svolgere a Topolinia e sarebbe stato la stessa cosa. Manca una cosa fondamentale per offrire un minimo di interesse in questo genere di storie: l'atmosfera.
La migliore è l'ultima: una storia che pesca dall'universo del personaggio per costruire una vicenda interessante, originale, e con buone scelte narrative. Molto belli pure i disegni.
Le due storie nel mezzo sono di piacevole lettura, nulla di più. Carina quella del duo di Dr.Morgue che con un pretesto semplice semplice mettono su situazione tipicamente dylaniane, perdendo in originalità ma suscitando un certo interesse per la vicenda (nota negativa: l'ultima pagina, come detto da molti, troppo retorica, sembra quasi un omaggio alla morale Digregoriana
, ma meno antipatica); bella quella della Barbato, sicuramente la migliore sotto l'aspetto della sceneggiatura, ma che mi ha fatto storcere il naso per certe scelte, in particolare quella di Dylan che
, immagino sia stato fatto con intenti ironici, ma IMHO risulta fuori luogo.
In conclusione, sicuramente il CF più deludente (anche per la copertina) di quelli usciti fino ad ora, ma comunque per me rimane l'uscita più interessante di DD.