Cravenroad7

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo ... 3246.shtml

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Elucubrazione Site: http://www.ht-arena.com/elucubrazione/

[:0][:0]
Mitico Stano!

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Vivi come se dovessi morire domani, pensa come se non dovessi
morire mai.

fatti mordere [;)]http://s3.bitefight.it/c.php?uid=39377

Stano è veramente un grande. E' rimasto uno dei pochi a intepretare Dylan così com'era alle origini, mantenendone inalterate le caratteristiche atmosfere. E' veramente un maestro!

Pro nostra semper amicitia

Da non dimenticare, Amici!

Il Disegnatore. E, anche se vado un po' fuori topic, GRANDE LEO!

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Ecco come la penso io:
Demian è un Duro.
Dylan Dog è sfigato.

grande stano...sicuramente è uno dei migliori disegnatori di dylan..

Noto con piacere che ve ne intendete, Amici!

Grandissimo Stano!

un grande...bellissimi i suoi desegni

Siamo a cavallo, Gabriele!

mitico Stano! si meritava proprio il premio! [:p]


[...]

"Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi"
<i>(C. Chaplin)</i>

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Dum loquimur, fugerit invida aetas: <b><i>CARPE DIEM</b></i>, quam minimum credula postero!

Stano merita, grande cmq anche Gallieno Ferri (anche se col topic nn c'entra niente)

stano...stano...ip ip urrrà

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Lon Chaney</i>
<br />Stano merita, grande cmq anche Gallieno Ferri (anche se col topic nn c'entra niente)
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Confermo (io c'ero e c'ho LA MARCIA DELLA DISPERAZIONE firmata dal grande Ferri [8D]).

<i>I went to the crossroad, fell down on my knees
I went to the crossroad, fell down on my knees
Asked the Lord above "Have mercy, now save poor Bob, if you please"</i>

http://texwiller.forumcommunity.net

Non avendolo fatto in sede di commento del 243, mi soffermo solo ora sul graduale ma evidente cambiamento stilistico che nel corso degli anni (anzi, dei decenni?) ha interessato Angelo Stano.
Da ?L? alba dei morti viventi? a ?L? assassino è tra noi? il suo tratto ha forse guadagnato in espressività e senso artistico, perdendo molto però in precisione e cura per i particolari.
Tutto ciò può forse essere dovuto all? aumento di prolificità; se si escludono, infatti, alcune storie brevi su Giganti e su cartonati della Mondadori (tutte precedenti al 2001), nella serie regolare abbiamo:
4 storie pubblicate tra il 1986 e il 2001 (l?1, ?Morgana?, ?Storia di Nessuno? e il 100);
altre 4 storie tra il 2002 e il 2006 (?I misteri di Venezia?, ?Il grande sonno?, ?L? ospite sgradito? e il 243).
Ciò significa che negli ultimi cinque anni Stano ha realizzato lo stesso numero di albi che aveva disegnato nei precedenti quindici anni (!): ha cioè TRIPLICATO la sua produzione.
E si tenga conto anche del fatto che fino al ?90 non aveva neppure da realizzare le copertine.
Non parlo comunque di involuzione, sia ben inteso!
Tutto sommato, infatti, la caratterizzazione dei volti e la loro espressività sono aumentate, gli ?effetti speciali? forse anche (il dottore-zombi de ?L? ospite sgradito?, la pioggia nell? albo in edicola?), così come la capacità di emozionare solo con poche linee decise e approssimative.
Ma la cura per il dettaglio, la magistrale accuratezza con cui Stano dipingeva (si, ho detto dipingeva!) ogni singolo corpo materiale, quelle sono andate perdute?Si guardi ad esempio la mini-storia ?Sangue di Lupo?sul sesto Gigante: TUTTE le singole vignette erano dipinte e curate fino all? inverosimile. Oppure, per esempio, la pagina 37 de ?L? alba dei morti viventi?con i guanti di Xabaras che caricano la pistola e il viso ormai senz? anima del non-morto dr. Potter?lì eravamo davvero ai vertici del disegno dylaniato.
Non credo di esagerare se affermo che il n. 1 è il DYD disegnato meglio dell? intera serie.
Così come non credo di esagerare dicendo che oggi, vent? anni dopo, Brindisi ha decisamente scalzato Stano dal trono di disegnatore più rappresentativo della serie stessa (pur tenendo conto, però, delle notevoli differenze temporali e stilistiche che li separano)_

V.M.è la piattezza
V.M.è la profondità
V.M.-since1986