Cravenroad7

lo sappiamo tutti come stanno le cose, c'è chi si conquista la fiducia col talento, chi col compitino, chi con la raccomandazione. Il riferimento al topic temporaneamente sottostante non è casuale.

che bello! E comunque il motivo per cui gli sono stati bocciati innumerevoli soggetti è contenuto nelle sue parole:

"non ho mai amato le storie con svolte narrative a sfondo soprannaturale, o magico. Mi sanno tanto di scappatoie, di stratagemmi per far funzionare soggetti che non si riesce a far quadrare altrimenti. Se in un horror tutto diventa possibile, se arriva uno spettro da un’altra dimensione che lancia una maledizione e il protagonista ha la meglio grazie a un antico incantesimo, come lettore ho la sensazione di essere stato preso per i fondelli. "

Spero che De Nardo, Ruju o chi per essi leggano queste righe.

le storie non accettate sono una prassi, anche cavaletto qui sul forum ha parlato di una valanga di suoi soggetti rifiutati.

Più che altro passa l'idea (non so se giusta o sbagliata) che la Bonelli s'è fatta scappare un potenziale talento. E noi ci troviamo in edicola degli sputi in faccia come "Senza trucco né inganno".

Forse no...come si legge a fine articolo, sta aspettando delle risposte...
Chissa che non arrivino sentenze positive...vi terremo informati!;)

No bè, Accatino ha iniziato a collaborare con la Bonelli nella prima metà  degli anni novanta, come dice lui stesso sul blog e già  da allora, nonostante una scrittura notevole, hanno cominciato a bocciargli soggetti. E quando hanno approvato la sua prima sceneggiatura, non l'hanno fatta disegnare, e il primo albo fatto e finito è stato in sala d'attesa sei anni, e anche dopo il successo de "La strada per Babenco" non ha avuto vita facile (soggetti su soggetti bocciati); infine per sua fortuna ha iniziato altri percorsi (tv, radio), e DD se ne è andato in secondo (ma anche terzo, quarto, quinto) piano (giustamente), e solo ora ha consegnato la sceneggiatura... e chissà quando vedremo la storia, sempre che venga approvata.

Insomma questo non mi sembra, almeno a me, un bel modo di coltivare un giovane. Ci sono autori che scrivono un sacco su DD nonostante siano poco apprezzati e tirino fuori storie discutibili (per andare sul leggero).

Pensa a come mi sento io che fui uno dei pochi a bocciarla... ma mi avevate messo aspettative talmente alte che avrei bocciato pure watchmen
In ogni caso, anche se oggi l'ho rivalutata enormemente, continuo a non considerarla un capolavoro, ma 'solo' un'ottima storia.




Bisognerebbe vedere le bocciature degli altri autori, magari in percentuale agli altri ne hanno bocciate anche di più.
Anche se pure io sono perplesso, ancora non capisco i criteri... a una mostra ho visto che controllano pure il verso delle righe sul cravattino di groucho, non so come facciano a sfuggire incongruenze come quella relativa a ellis nell'albo del mese.


Non mi piace mettere mano ai post altrui, soprattutto di chi ne scrive tanti validi come te, ma non è la prima volta che parli di raccomandazioni, la prossima volta cancello.
Sono accette le critiche più feroci, ma accuse immotivate di malafede no.

Hai ragione naturalmente.
Ma visti i risultati in generale mi vien comunque da pensare malissimo su come selezionano soggetti ed autori.

ruju disse cha a lui ne bocciarano poche, non ricordo il numero preciso ma stava nelle dita di una mano.

Beato lui!!!!!!!!!

Ho il sospetto che anche a Di Gregorio ne boccino poche. Fortunato anche lui.

Presto un nuovo articolo su Fabrizio!...

https://www.cravenroad7.it/news/2011/01/ ... i-rivedra/ avete letto???'

WoW!
Che bello!!!
Sono contento...

Pure io, e forse anche qualcosina in meno: una storia più che buona, ecco. Comunque, a quel che so è la prassi che alla Bonelli vengano rifiutati molti soggetti: ricordo che un autore zagoriano del passato (forse Toninelli, ma non ne sono sicuro) si disse indispettito perché, a suo dire, gli venivano regolarmente bocciati i soggetti migliori e gli venivano accettati quelli più scadenti. Questo accadeva circa vent'anni fa: insomma, che ci siano dei controlli anche severi è sacrosanto; casomai, ci sarebbe da discutere sui criteri (misteriosi ai più) con i quali vengono scelti i soggetti da sceneggiare.