Masiero o meno (chissà se è lui!?) vorrei dare anche io un parere sulle storie sceneggiate da questo "nuovo" autore.
Visto che si parla di maturità fumettistica voglio riferirmi in particolar modo all'ultima sceneggatura: "Il cielo può attendere", tenendo conto di una eventuale e possibile maturazione nel campo e soprattutto nel rapporto tra l'uomo e il fumetto che sceneggia.
Parto col dire che il soggetto è uno dei migliori degli ultimi anni ma, come ho avuto modo di dire in un altro mio post, è "omologato" dalla solita presenza di Bloch nelle solite pagine e anche da un paio di vignette dove compare Jenkins (sembra proprio una forzatura), cosa che sinceramente, a mio parere, credo penalizzi la sceneggiatura non poco.
Questa è una di quelle storie che se fossero state realizzate una decina di anni fa, forse, sarebbe ricordata ancora adesso, ma viste determinate scelte dello sceneggiatore (o forse imposizioni da alto loco), rimane un validissimo soggetto che poteva essere realizzato meglio.
Certo, sono sempre delle impressioni personali, ma obiettivamente non credo che Masiero sia da buttare via, anzi!
Per quanto riguarda gli "strafalcioni" dei vari personaggi non c'è giustificazione ma almeno lui prova a dire qualcosa di nuovo e a non rivedere a tutti i costi "l'essenza" di Dylan.
In definitiva lo ritengo un buon autore che può migliorare molto conoscendo meglio il mondo Dylaniato e sviluppando in maniera ancora più originale i suoi soggetti.
P.s. Considerarlo un imitatore di Sclavi è proprio esagerato!!!