<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Alias</i>
<br />Io sono stata aracnofobica (e mi ha guarita un contro-trauma, ovvero mi sono trovata davanti un ragno enorme in un momento di sofferenza enorme, che ha sovrastato la fobia e mi ha concesso di ucciderlo. Continuo a non amarli ma non perdo più il controllo quando mi trovo nella stessa stanza con loro -e vivendo in una zona di campagna accade spesso-), ma a quel soggetto sono arrivata attraverso un cammino arduo, e la soluzione delle fobie è arrivata dopo lunga e sofferta passione. Del resto, visto che l'irrazionale mi interessa moltissimo, ho deciso di approfondire le fobie (irrazionali per antonomasia) cercando di mettere alla luce alcune di quelle meno conosciute (gli ereutofobici esistono davvero e vivono malissimo...).
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Questo tema mi tocca molto perchè da piccolo ho avuto uno scontro con un ragno enorme (per me lo era perche avevo tre anni e trovarselo su una gamba , una ragno normale diventa gigantesco) da li non li sopporto , e insieme a loro non sopporto millepiedi , schifose besti velocissime e blatte (che schifo) pero ogni volta che li vedo ci mando mia moglie e chiedo di non ucciderli ma diprenderli e di portarli in giardino perchè penso "cosa penserei io se un mega gigante mi volesse schiacciare? sicuramente cose non belle" allora mi immedesimo e cerco di lasciarli in vita tutti anche perche ogniuno ha il suo compito nella vita. Penasate che ho fatto fatica leggere la storia doppia di Dylan sul paese dei ragni che non ricordo come si chiamano , forse una "la profezia". Credo di superare il trauma uccidendo il ragno di IT.[:D]