Rispondo in ordine cronologico:
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Eraserhead</i>
<br />Ciao Giancarlo, la mia è una domanda stupida che riguarda una peculiarità dei tuoi dialoghi.
Spesso usi l'onomatopea (se così può chiamarsi) "uhm", diciamo che "la metti in bocca" a più personaggi all'interno di una stessa storia , e ho visto che l'hai scritta anche sul tuo space
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Come mai?E' un tuo pallino? Lo so che è davvero una frivolezza ma mi ha colpito sin da Il custode!
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http://pensieriframmentati.blogspot.com/
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Uhm... che bella domanda!
Il mio pallino semmai è quello di far "recitare" i personaggi, per cui cerco di dare un'intonazione ai dialoghi ricorrendo a vari versi, tipo "uhm", "mmm...", "Beh", ecc. (non tutti i dialoghi, nella realtà, sono dei botta e risposta immediati, spesso ci soffermiamo a pensare prima di rispondere, no?)oppure all'uso delle virgolette, per sottolineare magari un intento ironico nell'uso del termine virgolettato. Può darsi che esagero, ma ti assicuro che, per me, sono funzionali a ciò che voglio esprimere, e non li uso seguendo un percorso "canino peniforme".