Riproviamo....<img src=icon_smile_angry.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_angry.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_angry.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_angry.gif border=0 align=middle>
Mamma, hai fatto un'ottima analisi critica su Harry Potter, mi ha lasciato così a bocca aperta che quasi quasi mi fai rivalutare seriamente il Prigioniero di Azkaban...
Inoltre mi hai fatto ricordare dettagli che o avevo dimenticato o che magari ricordavo in modo diverso: ad esempio, la rivelazione su Crosta ricordavo che ci fosse nel quarto libro, non nel terzo..
Mah, sarà che a 20 anni la mia memoria è pari a quella di un ottantenne... eheheheh <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>
Sul fatto che HP possa esser deleterio, come ha letto Goblin da qualche parte, non sono d'accordo, non vedo perchè i bambini debbano avere una realtà così distorta a causa di HP, è vero, forse ritrovarsi x ben 7 libri dei personaggi può farti affezionare a questi molto più che a quelli di un libro letto così, occasionalmente, ma non posso credere che si possa arrivare al punto da considerarli delle vere e proprie persone!
Poi sulla seconda critica sono ancora meno d'accordo, perchè se c'è una cosa di cui bisogna dar merito alla Rowling è che i suoi libri, più si và avanti, crescono, maturano, di pari passo col processo di crescita che riguarda i personaggi, e soprattutto i suoi lettori.
Soprattutto, ogni "anno" che passa, l'autrice mette in evidenza particolari sempre più duri, i personaggi vivono nel mondo incantato della Scuola di Magia, è vero, ma anche lì il mondo è come il nostro, non sono tutte rose e fiori, ci sono guerre, omicidi, corruzioni, persino il più potente dei maghi è talmente umano da poter sbagliare... Da bambino le cose brutte della vita non le vedi, un pò perchè tu non le riesci a vedere, un pò perchè sono i grandi a volertele risparmiare: poi, crescendo, piano piano inizi ad aprire gli occhi, a notare tutte quelle cose brutte che prima non sapevi nemmeno esistessero, lo stesso avviene con i libri, per cui l'unica cosa che puoi imparare è che qualsiasi cosa, anche la più fantastica, ha il cosiddetto "rovescio della medaglia".
Quindi non vedo che insegnamento negativo possano avere i lettori di HP, quando il libro è più vicino alla realtà di quanto si possa pensare.
Ok, ho fatto anch'io la mia dissertazione filosofica su HP, direi che siamo andati moooolto Off Topic, chissà che la lettura di questi commenti abbia intrigato qualcuno al punto da spingerlo a leggere qcs di questi libri.
Cmq sia ringrazio Paola per le sue risposte, a giudicare dalla loro lunghezza, devo aver introdotto un argomento di cui non ti dispiace parlare...<img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>
"Meglio star zitti e far la figura degli stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio"
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