<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
Groucho, sei proprio sicuro di averle letti tutte e due le recensioni su UBC dei numeri disegnati da Dall'Agnol?!!??!?!!
Ecco la recensione (by Gallerani) del n4:
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> Irriconoscibile.
Questa la prima reazione che si prova di fronte alle tavole di Pietro Dall?Agnol per quest?albo.
Il lettore passa poi ad una serie di considerazioni estetiche sulla ben scarsa leggibilità del tratto, rileva gli errori commessi, a volte evidenti (i due più chiari: a pag.59, quinta vignetta dove il volto ed il naso di Julia sono quasi irriconoscibili; a pag.116, terza vignetta, dove appare una Julia anatomicamente molto discutibile); per decidere, infine, non tanto che la prova dell?autore non gli piace - cosa possibile sempre e per chiunque - ma che essa è irrimediabilmente insufficiente.
<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
Questa, invece, è la recensione del n16 (by Oliva), sempre di Dall'Agnol, che avrebbe dovuto essere peggiore della precedente (in quanto ad allontanamento dallo stile dylandoghiano)...
... e invece:
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> Nessun clamoroso rinnegamento del passato: certo, rispetto ai tempi di Dylan Dog, il segno di Dall'Agnol è ora più aperto ed impressionistico ed il nero non è più solo un colore ma inizia ad essere usato per definire luci e ombre, ma la sua talentuosa mano è ancora perfettamente riconoscibile sia nelle personali caratterizzazioni dei personaggi che nelle felici composizioni delle inquadrature.<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote> <BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
... Secondo la, per me più fondata, opinione di Oliva (che dimostra in tutti i suoi interventi, grandi conoscenze artistiche) è addirittura ritenuto più "impressionistico"!!!!
Come vedi, Ubc lo leggo molto spesso, Graucho!!<img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>
FabioD.O.G.
<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
Ed infatti io la penso esattamente come te ed Oliva, Dall'Agnol è riconoscibilissimo su Julia solo che con il personaggio non è a suo agio e soprattutto non ha quella libertà di sempre, giustamente Berardi ha delle esigenze, io ammiro molto il suo modo di scrivere, se un autore non se la sente di adeguarsi...
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