Deve raccontarvi una storia. Adesso che finalmente il Maestro Fagiolino è arrivato alla massima consacrazione artistica, posso finalmente svelare i fatti accaduti qualche anno addietro.
Era una mattina di una gelida giornata d?inverno, la pioggia mi sorprese per la strada costringendomi a cercar rifugio nella peggiore bettola della città vecchia.
Mi trovai immediatamente a mio agio, nella spessa coltre di fumo si distinguevano a malapena gli altri clienti impegnati chi a giocare a carte, chi a commentare le partite della domenica chi semplicemente a conversare con gli amici. L?unica cosa in comune era il bicchiere pieno di vino in mano a tutti.
Notai fra tutti i tavoli uno in particolare. Era occupato dal Maestro Fagiolino, attorniato da un gruppo di persone che guardavano il Maestro disegnare sopra dei piccoli foglietti di carta.
Ad ogni schizzo che il Maestro regalava agli spettatori, arrivava un bicchiere di vino. Il Maestro temendo di offendere i suoi fans non esitava a berlo.
A fare compagnia a Fagiolino c?era anche un ex-frate,ora scomunicato, che non faceva altro che vantarsi che il Sommo gli aveva dipinto la cella a San Sebastiano.
Ovviamente San Sebastiano è la prigione cittadina. Il Maestro, a detta sua, era in prigione con l?accusa ingiusta di aver contraffatto, a mano libera, banconote da diecimila lire.Lui e il frate erano evasi dal carcere grazie alla finestra aperta disegnata del Sommo in una parete della cella.
Detto questo disegno una banconota ed offri da bere a tutto il locale.
Durante la mattina Fagiolino terminò tutta la carta presente nel locale?anche l?ultimo rotolo di carta igienica. Ogni strappo era un bicchiere di vino. Era il mitico rotolo da ?dieci piani di morbidezza?, fatte un po? voi il conto di quanti vini sono. Si creò intorno al disegnatore una bella compagnia allegra.
Nel primo pomeriggio la pioggia lascio il posto al sole, però le strade erano ancora bagnate, perciò la compagnia decise che era pericoloso allontanarsi dal locale.
Durante la serata tutta la compagnia attraversò la famose dieci fasi dell?ubriachezza.
1)Euforia
2)Lingua legata.
3)Vecchi ricordi, per due ore Fagiolino cerco di ricordare il numero di telefono di una sua zia.Io cercai di aiutarlo, nonostante non ero a conoscenza della sua esistenza fino a 5 minuti prima.
4)Tristezza, Fagiolino si ricordò che la zia era morta da vent?anni.
5)Discorsi strani. In questa fase si scatenò tutta l?abilità oratoria del Maestro. Per un?ora di strabiliò raccontandoci di come cucina le uova fritte.
6)Si parla di donne?tralasciò questa fase per rispetto delle signore del forum.
7)Fase molesta, solo due feriti in modo lieve, un?ottima serata nonostante tutto.
Infine le ultime tre fasi, tanto temute.
Canti
9)Canti patriottici.
10)Canti religiosi, si solito accompagnati da visioni mistiche.
Verso l?alba il padrone del locale si rese conto che tutto l?incasso fatto fino ad ora era composta da banconote false.
Tutto sommato l?ha presa bene, dopo averci bastonato ci ha fatto arrestare dalla polizia.
Per nostra fortuna ci hanno messi tutti nella cella che fu di Fagiolino, cosi dopo aver constatato che i secondini non offrivano niente da bere siamo evasi dalla finestra disegnata dal Sommo.Da allora ho perso le tracce del Maestro Fagiolino.
P.S.- specifico che quella fu la prima volta che abusai col bere. Della seconda, ed ultima, ricordo solo che mi sveglia nudo in una spiaggia con un taglio sul sopraciglio sinistro.Spero solo di essermi divertito.
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MUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU [:P][:D]