Cravenroad7

Mi dispiace molto, è stato una colonna della testata, e almeno per i primi anni il suo (loro) tratto mi piaceva moltissimo. Mi consolo pensando che ho ancora un bel malloppo di suoi (loro) Piccolo Ranger da leggere. Riposi in pace.

sicuramente una colonna che ha dato una personalità e caratteristica al personaggio dylan dog ,
Assieme a Stano , Roi , Casertano , Piccatto nell’era d’oro di dylan dog.
Come molti artisti non è riuscito a dire basta , deve essere difficile mollare quando si fa un lavoro che piace e soddisfa.
Tra le perle le notti di luna piena , killer, la dama in nero, i segreti di ramblin e anche la strana giorno maledetto,ma anche tra le recenti il faro.

beh che dire, se ne va qualcosa di più di una colonna... nonostante ci fossero tanti disegnatori molto più bravi, i montanari e grassani, come ho detto e ripetuto, rappresentano l'anima stessa di questo personaggio in quel mix tra brividi e risate

dopo Piccatto un altro disegnatore storico che se ne va
M&G pilastri della testata

D'accordo con Kramer, quel Dylan Dog è Dylan Dog. Tra l'altro mi fa una grande tristezza realizzare che questa è probabilmente la prima volta che penso a M&G come due entità separate... occasione peggiore non c'era.

Trigo, Tacconi, Coppola, Piccatto... Montanari... per me i veri volti di Dylan Dog...

Riposto questo commento perchè M&G sono un duo a cui sono davvero tanto, tanto affezionato.

Dispiace davvero tantissimo, M&G per me sono stati due miti, due maestri e tutt'ora, nonostante l'età impedisse loro di essere dettagliati e precisi come una volta, specie in fase di inchiostrazione, li adoro.
I loro contrasti nettissimi tra i bianchi e i neri, il loro gusto per le atmosfere cupe e vaporose, per le luci e per le OMBRE, sempre così teatrali e espressioniste cone in un set cinematografico, e quasi mai realistiche, l'amore per le geometrie impossibili, per i paesini sperduti scozzesi ( tutte le trasferte di Dylan URLANO montanari e grassani), il loro disegno sì un filo poco dinamico ma allo stesso tempo così evocativo negli sfondi e nel character design (nel quale erano maestri assoluti), con un segno leggibilissimo e sempre freschissimo, quasi cartoon, con un gusto raffinatissimo per la composizione dell'immagine e della tavola.

Per me sono una colonna portante del dylan del passato e del presente. Come disegnatori sono sempre stati sinonimo di ATMOSFERA, ed è per questo che ho continuato ad adorarli anche quando i volti dei personaggi erano diventati ormai quasi irriconoscibili.
Perchè un certo tipo di atmosfera erano gli UNICI in grado di crearla.
Con Giuseppe Montanari se ne va davvero un pezzo di Dylan Dog...
Auguro tantissimo bene al suo storico compagno di avventure (horrorifiche) Ernesto Grassani e di continuare a disegnare per altri mille anni.
Per me M&G erano un'entità unica, leggendaria. Immaginarmi questi due vecchietti che lavoravano insieme, a ottanta e rotti anni, senza mai mollare di un niente, mi metteva tanta gioia, per questo personaggio e per il fumetto in generale.
Farà male non leggere più Montanari & Grassani sui nomi dei disegnatori...

Sin da ragazzino i miei disegnatori preferiti erano Piccatto e Montanari&Grassani. Ci stanno lasciando e la cosa mi mette in un mood estremamente malinconico. Probabilmente nel tempo la cosa si è evoluta ma per me, che non sono mai andato oltre al numero 170, M&G erano Dylan Dog.

Oddio! Lo imparo adesso... Che perdita!!!
...da anni non mi piaceva più lo stile di M&G, ma oltre ad averli amati dai quattrodici fin quasi ai vent'anni non si può negare quanto sia stato significativo sulla testata di Dyd!
Ciao Giuseppe, buon viaggio ... e che la terra ti sia leggera!

Sempre sicuri della nostra fedele passione per lui, sinceramente sicuri...

I lavori di Montanari & Grassani degli anni ‘80 e ‘90 sono patrimonio del fumetto italiano.

Nota di colore: Giuseppe Montanari negli anni 70 fu tra i disegnatori del fumetto porno Lando, citato anche da Elio nella canzone Supergiovane. Riposi in pace.