SIMONIADE
horror express: non ce l'ho
musica per corpi freddi: non ce l'ho
13. miseria e crudeltà: brutta
12. la macchina che non voleva morire: mediocre
11. delitti e castighi: storia tendente al mediocre, leggibile per via dei disegni
10. il sapore dell'acqua: tendente al mediocre, ma leggibile
9. scrutando nell'abisso: per larga parte mediocre, ma il finale è bello
8. l'isola del male: più che sufficiente
7. nessuno è innocente: più che sufficiente, ma mi aspettavo di più
6. il tango delle anime perse: più che sufficiente, ma mi aspettavo di più
5. anarchia nel regno unito: più che sufficiente, troppo bistrattata
4. il respiro del diavolo: discreta, troppo bistrattata
3. IL PASSO DELL'ANGELO
discreta, troppo bistrattata, a me è piaciuta, storia abbastanza semplice, ordinaria, tradizionale
impreziosita da due buone sequenze: il mostro, i gatti sbranati per tutta casa (10 pagine mute)
e il finale con dylan che va a salvare rania in tutù... a me la rania di simeoni non dispiace
altre cose da segnalare: il travestimento di dylan (tipica rujata), la battuta su tex
2 LEI ABITA ANCORA QUI
perfetta per l'old boy, c'è aria di casa (la dama in nero, i duran duran, siouxsie and the bashees)
indagine classica, dylan e groucho in forma, riferimenti cinematografici che più classici di così si muore
temi triti e ritriti ma storia interessante anche grazie al marchio di fabbrica, le lunghe sequenze mute
ricche di dettagli (dylan trova la soluzione, il fantasma con i bambini, la scoperta del morto)
1. NEL FUMO DELLA BATTAGLIA
una delle storie migliori della gestione recchioni, un gioiello, mi ha emozionato, il prologo è bellissimo
il genere è quello fanciullesco di "ombre", "nebbia", ma il vero filo conduttore è con "lassù qualcuno ci chiama"
immagini potenti, sclaviane, d'altri tempi: l'angelo caduto sventrato, il limbo descritto come un parco giochi