Cravenroad7

Ma serve davvero tirare in ballo il RRobe ogni due per due, oltretutto con frecciatine abbastanza gratuite?

Per favore, EVITATE.

Prevedibile e sempre fuori bersaglio.
Visto che la questione stickers non c'entra una bene amata mazza.
Quello fu un omaggio per promuovere l'ennesima iniziativa editoriale di una vera e propria industria collaterale che nei primi anni 90, pur di continuare ad incassare miliardi, non avrebbe esitato a mettere il logo Dylan Dog anche sullo sterco di cane. Una volta scartato, l'albo Frankenstein era integro nella sua essenziale "intenzione artistica".
Niente di strambamente collezionistico.
E niente da spartire con quelle iniziative che stordivano gli espositori di edicole e fumetterie all'epoca

La mia riflessione voleva solo sottolineare che la Bonelli avrebbe potuto seguire la stessa strategia e nessuno avrebbe avuto nulla da contestare perché la moda, il gusto e l'età dei lettori erano quelli giusti.
Invece fu fatta una scelta di sostanza decisamente controcorrente.
Oggi mi sembra strano (non sbagliato, eh) vedere sofisticati quarantenni tronfi delle loro letture tra Bao e Gipi battere il cinque virtuale a Recchioni per una scelta stilistica che è l'equivalente delle spalline degli anni 80.
Per ottenere cosa poi? Una manciata di copie in più appioppata a qualche suggestionabile moccioso entrato per sbaglio in un'edicola poco illuminata?
E fosse almeno un bel disegno…


P.s. scommetto che nessuno ha provato ad articolare un ragionamento tanto banale al buon Rrobe in quel concentrato di nulla che è FB.

Ti piace vincere facilissimo.

Troppo concentrati su BRILLA NEL BUIO va in effetti detto anche questo.

si ma la scritta... perchè?

Mah, io non capisco tutti questi problemi che vi fate. Mi sembra sempre un continuo criticare, quando é palese che queste trovate commerciali (che piacciano o non piacciano) venivano fatte anche 20 anni fa con stickers e quant'altro.

Mah, io non capisco se la gente scrive senza leggere o legge senza capire.

Anch'io non capisco il perchè di tutta questa attenzione alla scritta che brilla. Io, solitamente, indosso dei jeans, però ho anche un paio pantaloni gialli. Con quelli addosso è logico che io sia osservato perchè spicco di più in mezzo alle altre persone che hanno pantaloni dai colori classici. Non credo, però, che scatenerei un caso in ufficio sul perchè della mia scelta cromatica. Se io fossi un prodotto commerciale, penso che con i pantaloni gialli, salterei all'occhio di più persone, quindi questa scelta non la trovo ne una genialata, ne una stupidaggine. Trovo però molto futile l'importanza che gli viene riservata.

Beh, in che altro modo un eventuale compratore in edicola potrebbe sapere dell'effetto?

non posso che ripetere: si ma la scritta... perchè?

Perchè sul retro delle lattine per carabinieri c'è scritto : "aprire dall'altro lato"?
(Questa l'ho rubata a )

in effetti, allora alzo le mani in segno di resa...

perchè nel prossimo magazine non pubblicano il manuale delle giovani marmotte?

"Questo fumetto si legge in modo opposto rispetto ai manga!"

Perché la nostalgia per alcuni è una brutta bestia. Ho provato a seguire la conversazione ma devo ancora capire perché le figurine andavano bene e la copertina luminosa non va bene. Giuro.

Ovviamente a 30 anni non me ne può fregar di meno di questa benedetta copertina (poi ovvio che farò la prova al buio ) però mi sembra lampante che questo, come molti altri,è un segno di interesse dei curatori nei confronti della testata.
Della serie, un discorso è un curatore che ha fra le mani una storia che parla di un cavallo infernale e decide di mettere in copertina un cavallo infernale, un altro discorso è cercare di stupire ogni mese il lettore.

Prova ad impegnarti di più perché nessuno ha detto che la copertina luminosa non va bene.