Cravenroad7

ma il cambio non doveva essere fatto per settembre/ottobre ?
hanno anticipato i tempi?
comunque essere curatore /curatrice è molto diverso che sceneggiare

Dylan Dog È finito. E non dico altro.

Finisce l'era del boomer, inizia l'era del cringe.
Keanu Coen è in sollucchero, io no.

R. C.

Di anni ne ha 48 e una buona storia, secondo me, l'ha scritta (la prima a sua firma pubblicata sul Color, "Il bottone di madreperla" o qualcosa di simile), ma su tutto il resto del tuo post sono d'accordo.

Claudio Lanzoni da assoluto sconosciuto ad "assistente editoriale". Mi sembra giusto.

Ma non è il marito della Baraldi? Non so dove avevo letto questa cosa, ma l'avevo letta.

Ho già dato del mio meglio sul gruppo whatsapp.

Negli ultimi tempi questa voce è passata da diceria a verità conclamata, ma non saprei davvero, purtroppo.
Comunque la si veda, fosse anche lo zio di Marcheselli, è una cosa quantomeno bizzarra, trovarlo improvvisamente lì.

Io onestamente non mi sento di crocifiggerla per partito preso prima del previsto. Recchioni venne accolto da tutti con le fanfare per via del suo background, ma i risultati non sono stati per nulla all'altezza dello stesso. La Baraldi può non avere dalla sua gli stessi "numeri" di Recchioni, ma già il fatto di essersi presentata con grande umiltà invece di sparare bombe nucleari fin dal primo minuto per me è positivo. Piuttosto che fasciarmi la testa adesso e gridare all'orrore preferisco augurarmi (e augurarle) di fare un buon lavoro.
Ma che mi riporti Chiaverotti in pianta stabile sulle pagine di Dylan Dog lo esigo.

Già immagino tutti gli youtuber in love della Baraldi venire nei pantaloni come lumaconi

Povero Busatta, però, sostituito da uno sconosciuto Lanzoni per puro nepotismo all'italiana

mi accodo con chi dice che Nucci poteva essere una scelta interessante

la scelta della Baraldi temo metterà la lapide sulla testata già con un piede nella fossa, viste le premesse; a meno che s'intende non riesca ad attirare qualche gothic girl culona 15enne nella fanbase sborsante moneta

le premesse comunque non sono buone, in tutta onestà
storie eccellenti zero, memorabili nessuna
il suo è poi francamente un dylan lontanissimo da quello classico, sempre depresso, zerbino e monocorde

Nell'intervista pubblicata qualche mese fa sul sito Bonelli si dice di un "rapporto personale" fra loro due, quindi la cosa è plausibile, e lo è ancora di più se si pensa che la Baraldi ha esordito come Luna Lanzoni. Poi non saprei, conferme non ne ho.

Comunque, credo che la Baraldi avrà un'ampia autonomia decisionale, detterà la linea e potrà rimaneggiare pesantemente le storie di altri autori. Stessi poteri di Recchioni, insomma.
Se l'editore avesse voluto un curatore che si limita a dirigere il traffico, avrebbe scelto un interno della redazione, come Busatta o Gualdoni.
La Baraldi viene da fuori e ha già un nome e una certa notorietà che prescindono da Dylan.

Come Recchioni aveva avvicinato Dylan a John Doe (ad es. introducendo un personaggio come John Ghost o insistendo sul metafumetto), così la Baraldi avvicinerà Dylan allo stile dei suoi romanzi.
Già ci aveva deliziato qualche anno fa con il suo Dylan adolescente emo-darkettone che suona in una band punk.

In parte è inevitabile, in parte parziale: nel senso che su 30 e passa storie annuali non credo sarà questo l'indirizzo generico di tutta la ciurma di autori da coagulare alla causa. Non ce lo vedo, per esempio, un Cavaletto o un Enna navigare su quello stampo di storie. Poi deciderà lei chi arruolare (e dove)... e non nascondo che sia questo a preoccuparmi di più: altri amicidegliamici

Comunque Imp ha aperto un topic apposito e credo sia il caso di sloggiare:
https://www.cravenroad7.it/forum/viewto ... =2&t=10137

Sicuramente avrà un compito ancora più arduo del predecessore , dato che parte da una base ancora più ridotta di lettori , e da un generale malcontento della precedente gestione. Sarà difficile in ogni caso.