Cravenroad7

Era ora! Finalmente un'iniziativa economica

Saluto con grande piacere la storia del duo Porretto/Mericone sulla regolare, con meno piacere la copertina dell'Oldboy, indegna di fare da apripista alla storia del Conte...



Certo, a leggere la trama della storia di P&M non c'è da stare allegri, ma vedremo quando uscirà.

Non so... dovrebbe essere una specie di Videodrome? Incrociamo le dita...

Intanto, la fascetta in copertina sta raggiungendo livelli di cringe quasi insostenibili.

Ecco, il contenuto della fascetta è un'altra cosa che non comprendo.
Questa non è una pipa... cosa? Cos'è, un altro indovinello?
Cioè, a parte il rimando a Magritte ("La Trahison des images") e al libro di Foucault ("QuestO non è una pipa", che tra l'altro possiedo), e la copertina è di stampo pseudo-magrittiano... a cosa serve? Trattasi di anagramma? Chi lo risolve vince un tour guidato alla Bonelli?
Ai posteri l'ardua... risposta.

È un gioco di parole, anche abbastanza intelligente: nei balloon la "pipa" è l'elemento evidenziato con il cerchietto rosso. Interessante, per carità, ma che cavolo c'entra messo lì? Queste sono cose che sarebbero perfette se postate sui social, per creare un minimo di intrattenimento e curiosità, se non fosse che SBE usa i social solo per invaderli di pubblicità...

Uno cerca di fare una copertina che ispiri un mood, e loro ci attaccano sopra le battute alla PeraToons o i "forse non tutti sanno che..." della settimana enigmistica. Giuro che non lo capisco.

Quanta sagacia da parte loro...
Grazie Keanu, almeno hai dissipato qualche dubbio.
Rimango dell'idea che questi banner sono inutili. Se provano gusto in simili giochini (intelligenti o meno), come hai giustamente sottolineato, possono pure inserirli nei social, evitando di rubare spazio alle cover (quella attuale non sarà un grande capolavoro, ma preferisco che si evitino pecette di qualsiasi tipo se non strettamente necessarie: vedasi patch 80* Sergio Bonelli Editore).

Almeno le prime erano a tema, adesso invece fascette a caso ne abbiamo? Per me ci prendono per i fondelli. Patetici.

è un aspetto multimediale , tra fumetto e social / forum appunto ,
a quanto pare funziona

Ma infatti. Le fascette, per come sono utilizzate ora, sono abbastanza inutili. Potrei capire se fossero usate per segnalare qualcosa di importante, tipo "numero tutto a colori", o "una tiratura da far paura, XXX.000 copie" (anche se questo è un banner che non vedremo mai più, e mai lo vedremo su una testata come l'OldBoy), o al massimo (come su Perderai La Testa) "in regalo le esclusive figurine" (o il poster, o le monete, o un mazzo di baffi di Groucho...), ma usate "tanto perché le devono usare" (non è obbligatorio) non ha molto senso.

Un esercizio inutile in cui ogni due mesi devono piazzare indovinelli, strizzatine d'occhio, richiami pittorici (con arguti sottesi), battutine...
Meglio dare più spazio alla cover, bella o brutta che sia.

comunque Recchioni è un personaggio, fa quella cagata di Grinta e va via come il pane ,
bisogna saperle fare ,
volenti o nolenti tra una cosa e l’altra Dylan resiste ancora ,
non so come sarebbe finita mantenendo Gualdoni , o sarebbe cambiato poco,
diciamo che attualmente ogni tanto Dylan Dog ha un sussulto di notorietà.

Chiaramente Recchioni ha una sua storia nel mondo dei balloon. Stando a quanto dice Wikipedia, ha esordito con Dark Side, quindi ha collaborato con StarShop, Comic Art, Rizzoli, Magic Press, Astorina, Eura Editoriale... fino all'approdo alla Bonelli. Quindi non è un novizio, un fumettista in erba, uno sceneggiatore di primo pelo
Peccato che la sua visione, nell'ambito fumettistico, è abissalmente opposta a quello che Dylan Dog dovrebbe essere.
Inizialmente ha razzolato bene, ma solo perché - da quanto ci è dato sapere - molte storie sotto la sua curatela erano storie "epoca Gualdoni", non ancora pubblicate, che ha "rivisto" e trasformato in qualcosa di passabile o buono.
Le basi, insomma, c'erano.
E le storie epoca Gualdoni erano molto più dylandoghiane di quanto messo in campo nella "vera" epoca Recchioni. Anzi, erano proprio, basilarmente, dylandoghiane (anche se spesso non il massimo). Bisognava solo ripulirle, aggiustarle un po', e quindi pubblicarle.

Il vero Rrobe si è fatto sentire dal momento che ha iniziato ad elaborare coordinate proprie, uscendo terribilmente fuori dal seminato.
Da lì il disastro graduale.
E vai con fesserie di ogni genere che rinnegavano mese dopo mese la quintessenza della testata.
Oggi Sposi è il suo bignami. Il Rrobe-pensiero in novantaquattro semplici pagine.
E non lo dico in maniera provocatoria: quel suo rimarcare che "un fumetto è solo un fumetto", che "non ha alcun senso l'immedesimazione" (presente in quel tragico 399 spalmato a caratteri cubitali un po' ovunque, e dove ti giri lo noti) sembra proprio un marchio che il Rrobe voleva imporre, a un certo punto, alla regolare. Insomma, voleva andare a parare proprio lì.
Groucho: morto come un deficente. Gorman idem. Ghost idem. La "sposa" che pare di cartapesta tipo carro di carnevale. I "nostri eroi" che diventano a un certo punto i "Nightstalkers". Mancavano solo i Simpson a fare surf.

Questo è Recchioni.
Questo non è Dylan Dog.
Poi è chiaro che, con la notorietà raggiunta, fa una minchiata tipo Grinta e pare che ha fatto Maus o Watchmen
Ciao Goblin!

oggi sposi dimostra come è stata gestita male .
con un albo ha dovuto chiudere molte trame , in modo appunto che appaiono deficienti, ma per come era stata gestita non c’era alternativa.
c’è stata una apertura di trama della meteora , ma non uno svolgimento , per cui nell’ultimo numero sono successe millemila cose quasi senza senso.
però io mi sento di dargli una seconda occasione , indipendentemente che abbia già un contratto o no con la bonelli, e che quindi sia già così,
cioè come hai detto di esperienze ne ha , forse questa lezione gli è servita.
Ho più paura di un suo successore molto peggiore che un nuovo tentativo di Recchioni , che nonostante tutto è uno che sa calamitare interessi e qualche cosa ha fatto.

Gualdoni ha gestito Dylan dal 2010 al 2013, Recchioni di seconde e terze possibilità ne ha avute già parecchie, mi sembra, in confronto al suo predecessore. Quante altre gliene devono dare solo perché è "famoso"?
Ps. Cos'è Grinta?

se analizzo il periodo Recchioni ci metto anche tante belle storie e iniziative ,
primo, il ritorno di alcune storie di sclavi e i racconti , sollecitati proprio dal rrobe.
secondo la storia didarioargento comunque storica
terzo prendere una buona idea e renderla un appuntamento senza esagerare(una volta l’anno, il pianeta dei morti)
quarto ,i color fest , renderli variegati con alcune chicche ( certo cimancano gli autori importanti , i manara cavazzano dell’oglio non ci sono più)
quinto far tornare ambrosini che era stato epurato
sesto le sue storie “mater” , ed il n400 con la “morte” di sclavi figurativa a me è piaciuta.
settimo l’iniziativa vasco , anche se non sua , uno intelligente sa mettersi di lato ed accettare una cosa che sembra strampalata , invece ha funzionato. un’altro con il suo stesso ego avrebbe fatto fuoco e fiamme .
ottavo i disegnatori , sono sempre o quasi ottimi , tenendo comunque gli storici.