@
WolkSisi, le conoscevo
Del resto l'ho detto, per me De Tommaso è un artista stratosferico, e ogni copertina di Morgan Lost è un piccolo evento. Quello di cui è capace De Tommaso altri se lo sognano.
Dunque da parte mia nessuna remora se un giorno diventasse il copertinista ufficiale di Dylan Dog (anzi).
L'unico appunto è che per me quanto fatto su Dylan Dog (come copertinista) fa testo, trattandosi delle prime prove ufficiali nella regolare.
Sbagliarne tre su tre (le prime tre poi) non è cosa da poco.
Ma... c'è sempre un ma... erano copertine impossibili da rendere pienamente credibili.
Magari evitando per due volte (seconda e terza) di raffigurare un Dylan quasi "adorante" relegato a "mero spettatore della magnificenza del rocker italico", e creando maggiore dinamismo con una scena, un accadimento (Dylan in posa dinamica, un testone di Vasco sullo sfondo, per dire, tanto per tirare fuori la più banale) il tutto avrebbe funzionato di più. Ma non un Dylan ebete che guarda Vasco pensando "ammazza che figo, vorrei tanto essere come lui".
Una cosa più "alla Morgan Lost" magari.
La tecnica comunque non si discute. De Tommaso padroneggia i suoi strumenti come solo un maestro sa fare.
E sono sicuro che, volesse il destino, diventasse un giorno il nuovo cover artist della regolare, non penso avrà più a che fare con raffigurazioni di "inopportuni team up" tra Dylan ed elementi antitetici al suo mondo (spero)
@
GoblinContento che anche a te solletichi questa idea
Che poi sarebbe l'unica via di uscita in un contesto che si è fatto decisamente surreale e confuso.
Hanno il pallino delle saghe? Dei cicli? Benissimo! Un ciclo "finale" per questo universo potrebbe fungere da elemento risolutore.
Possono mettere in campo quello che vogliono: una nuova meteora, un buco nero, un disgregamento dimensionale... l'importante è uscire da questo pantano.
Quando e se accadrà sarà un piacere ritornare al vecchio universo, dove non c'è bisogno di pasticciare una vecchia storia per "integrarla"