Cravenroad7

@ Leprechaun:
purtroppo la censura nn è una balla (magari lo fosse). E' un qualcosa con cui si deve mettere in conto di avere a che fare se si eccede nel mostrare qualcosa che potrebbe turbare il sonno delle masse, e tanto più si ha pubblico, tanto più si deve stare attenti, sennò si soccombe e basta.
Te lo dico io che con la censura ci combatto ogni giorno (visti i film a cui collaboro) e posso ancora farlo perché non ho mai realizzato nulla per la massa (al momento).
Tant'è che HIDDEN IN THE WOODS ha appena vinto l'EXTREME PRIZE al FERATUM in Messico...

da quello che ricordo fu intimato a bonelli di darsi una regolata altrimenti avrebbero preso provvedimenti. in una vecchia intervista cartacea disse o facevo così o chiudevo la baracca (vado a memoria, purtroppo non ricordo la fanzine in cui fu pubblicata. prima di questi fatti comunque ci fu un auto censura in bonelli, sergio fece ridisegnare una sequenza de il male perchè troppo splatter (una donna con gancio e sega che la tagliava). anche qui fonte lo stesso bonelli in un'intervista cartacea di non mi ricordo quale fanzine.

Cmq sta cosa delle vendite legate alla censura non la comprendo.
Cioè Brandon è sempre un prodotto Bonelli e non credo che chi censura, si premunisca di leggere solo Dylan e niente Tex o solo Zagor e niente Nick Raider, tanto per dire. Se deve rompere, rompe a 360° !

Il punto è che dyd ha venduto e vende nell'ordine delle centinaia di migliaia di copie, sta in tutte le edicole. E' come se si preoccupassero di censurare una trasmissione di una tv locale allo stesso modo di una che va su italia1.

ok..ho torto sulla censura ...chiedo scusa se sono sembrato il fighetto di turno, non era mia intenzione e non lo sono , spero di non essere stato sulle pxxx a nessuno in queste ultime ore
è vero che più un prodotto diventa fenomeno di massa e più bisgona ridimensionare il target di conseguenza, è normale legge di mercato.
@ Cava : però è anche vero che cinema di genere e fumetto di genere sono sostenuti da un pubblico di genere, ovvio che un pubblico dal palato fine non guarderà mai il tuo HIDDEN IN THE WOODS o il mio SPLATTER 70, l'horror è sostenuto solo da amanti del genere o da critici che non hanno paura di sporcarsi le mani in tutto ciò che è l'arte, che sia bello o meno bello, senza pregiudizi da stile barocco) .
la questione fumettistica rimane cmq non del tutto giustificata.

insomma, anche se Brendon non vende una mazza ( paragonato a DD) è cmq una testata bonelli, ma sopratutto negli anni 2000 c'è stato il "new new horror", ovvero il ripescaggio di stili dell'epoca precedente e la liberazione della censura degli anni 90. il cinema horror ne ha beneficiato ( sia in america sia in italia) , perchè non applicarlo pure la fumetto?
spero di non esser stato antipatico

In effetti, Raffa, l'impatto, anche di chi muove le critiche è ben diverso.
Un conto è scagliarsi contro l'albetto di turno, un conto è mettersi contro DyD !
E' come per certe arresti eccellenti: fa più nome il calciatore di turno che va con l'escort, che lo sfigato che rimorchia agli angoli della strada...
Però il mio discorso era leggermente diverso. Se sotto accusa è finita la Bonelli, mi pare palese che siano stati messi sotto la lente TUTTI gli albi della stessa, come ha anche postato Triss...quindi l'attuale atteggiamento verso DyD resta sconcertante.
Ribadisco che a mio parere, non è solo la fine dello splatter la causa del declinio, se non a livello di vendite a livello di contenuti, della testata.
Però certe scene mostrate e poi ridicolmente omesse da fuori campo, sono un vero pugno negli occhi.
Anche la comprensibile stanchezza di Sclavi regge fino ad un certo punto.
Direi che quoto chi ha detto che DyD è diventato altra roba. Il concetto è stabilire cosa.
Sulla censura in generale, premetto che a parte i divieti per i minori, trovo tutta la censura assolutamente sbagliata.
E parlo proprio a livello educativo. Censurare un messaggio, significa al mio cervello di non avere modo di decifrarlo.
Ma come potrò comprendere e quindi scegliere se volere o meno, una cosa che non ho visto, sentito, decifrato ?
Che poi sta storia che vi siano altri, delegati a decidere cosa posso leggere, vedere, ascoltare, bere, mangiare, assumere, mi fa tanto pensare che questi altri mi reputino, ci reputino, un po deficienti !
E guarda caso, in mezzo a questi che decidono, ci sono sempre i preti di mezzo...

Purtroppo in italia abbiamo il vaticano che secondo me e' sempre stato una zavorra in questo paese rispetto alla germania,ai paesi scandivani e altri europei.
Poi se la prendono coi fumetti e fanno le confessioni ai mafiosi tenendo il segreto ecclesiastico non denunciandoli.

Piccola postilla: lo splatter di Brendon è poca cosa rispetto ai primi albi di Dylan Dog. Vero è che messe a confronto le uscite attuali allora si Brendon stacca DD. Te credo.

In linea di massima sarà così, però posso dire che in Germania esiste il caso di censura più idiota del mondo: i mitici Cannibal Corpse non possono suonare, durante i loro concerti, nessuna canzone tratta dai primi dischi (non ricordo se i primi due o i primi tre).
La cosa è ridicola poichè in ogni album dei CC testi e musica sono violenti, più o meno allo stesso modo; ci saranno delle piccole differenze, gli argomenti delle liriche sono inizialmente trattati in un modo più brusco, marcio, ma fondamentalmente è una censura che fa semplicemente ridere, oltre a togliere parte del godimento ad un concerto simile.
Consideriamo anche che in un paese come la Germania, stampa e tv sono abbastanza spinti, e poi se la prendono con musica e videogiochi.. bah..

Piccolo OT
non guardare Devilman diventi violento, non leggere Spiderman, diventi violento, non ascoltare Method Man, diventi violento, figurati cos'è restare un giorno in parlamento (cit.)

Bonelli era senza dubbio un editore coraggioso e creativo, ma anche molto 'prudente'. Anche se non vi furono provvedimenti legali diretti a DD, egli certo non rimase indifferente a quanto avveniva per altre pubblicazioni e a quanti si scagliavano - giornalisti, predicatori, moralisti, associazioni e quant'altro - sul fumetto splatter di quegli anni. Così decise di far 'ammorbidire' i contenuti più sanguinari della testata.
(Ricordo che "Caccia alle streghe", uno dei capolavori dell'intera serie, nacque proprio in questo clima plumbeo per lanciare il suo messaggio). E, alla fine, ha vinto la paura della censura, non la censura in sé.

Per quanto riguarda Brendon, invece, il discorso è un po' diverso. La testata nasce nel 1998. In quel periodo, la caccia alle streghe contro lo splatter è finita, anche perché questo sotto-genere narrativo ormai non è più di moda. Inoltre, il genere della testata non è propriamente horror, né programmaticamente splatter. In più, non ha mai avuto un successo popolare tale da scandalizzare l' 'opinione pubblica'. Certo, la censura è sempre vigile e, infatti, finirono nel mirino anche Tex e Julia per questioni diverse (Tex fuma; Julia è "omofoba").
Comunque sia, l'ammorbidimento dei contenuti non ha riguardato solo DD. E, oggi, a tanti anni di distanza dalle polemiche anti-splatter, DD recupera questo registro soltanto occasionalmente ( magari per volontà di qualche autore che propone una storia un po' più "cruenta") e mai programmaticamente, poiché, forse, si ritiene - persino convintamente?- che ormai non faccia più parte del personaggio ( e perché i gusti del pubblico sono cambiati, e perché i lettori non lo vogliono più e per tante altre amenità simili).
Per quanto riguarda invece la frase di Sclavi che spesso viene citata, e cioè che lo splatter non gli piaccia più, penso che si tratti di un legittimo cambiamento di gusto; infatti, vi sono molti suoi albi post-100 che testimoniano una forte virata verso la commedia, il surreale, ecc., anche se l'uso di un registro più splatteroso non viene mai abbandonato del tutto (vedasi, ad esempio, "Per un pugno di sterline", in cui vi è una delle mattanze più cruente di sempre).
Poi c'è la questione delle scene di sesso che caratterizzarono il primo periodo. Certo, un sesso non particolarmente esibito e molto velato, ma comunque abbastanza presente. Che fine ha fatto? Anche qui è intervenuta la censura?
Credo che timori e paure facciano più danno di qualsiasi censura.

avrei una serie di epiteti da lanciare contro il personaggio (ho la serie completa che adoro ma la protagonista con il suo we are the world garantista è insopportabile) però quella dell'omofobia non la sapevo O.O

Raccontace

citazione a puntino del capa