[
come spesso capita...]
...Sono d'accordo con
Cyber.
Stano è un grande artista a tuttotondo, tuttospigoli e tuttostrati.
Credo sia capace di adattarsi a svariatissimi stili con risultati sempre di altissima qualità. E non è neanche tenuto ad attenersi continuamente alla linea Schieliana.
Vedi le innumerevoli variazioni e contaminazioni nelle sue opere al di là delle copertine Dylaniate, tra mostre, illustrazioni per fiere ed amenità di granlusso
.
Però la sua forza specifica è nell'intensità del tratto, nello spennellare (
anche al computer, se è per questo), talvolta rugosamente corposo, altre volte sfumato nell'evanescenza. E questo si sposa mooooolto bene con Dylan, e l'horror.
La freddezza post-commerciale ed auto-ironica dello stile
Pop Art non so fino a che punto sia invece adatta al genere qui un ballo.
Può andare bene come omaggio giocoso e patinato, per riprendere "
coolescamente" un'idea di arte che riprende i motivi dell'arte stessa, strizzando l'occhio ad un importante fenomeno... ma dopo 3 o 4 copertine sulla stessa falsariga rischia, secondo me, di eleggersi a neomarchio di fabbrica sbagliato, se non fuorviante.
Troppa plastica, poco sangue
.
Comunque ne riparlerei meglio a copertina pubblicata, perché l'effetto finale potrebbe essere diverso
ALOHA, PUT YOUR PICTURE IN A FRAME