Non condivido... qualunque scelta di marketing si deve attenere al mercato che deve vivere. Non posso pretendere di mettere nel mercato del Burkina Faso uno stock di 100 Ferrari a buon prezzo rispetto all'Italia e pretendere (o meglio sperare) di venderle tutte. In modo meno drastico è la situazione attuale. Quando già calano le vendite dei fumetti e di Dylan in particolare, così come calano drasticamente gli introiti di noi edicolanti, e la regressione economica del paese è ormai una malattia cronica, non puoi immettere sul mercato un volume di ristampe (seppur corposo) a 7,90€ a SETTIMANA. E' proprio pesante. Sono 32€ circa. Che con il caro vita e gli stipendi ridicoli che abbiamo, sono una piccola fortuna risparmiata. Dovevano cambiare formula, o tempi (sicuramente non dopo una Grande Ristampa di breve uscita). Abbattere il più possibile i costi. Anche guadagnando molto meno sul singolo volume. Ne avrebbero guadagnati di più nella massa. E poi, cometemevo,il target dei clienti è proprio basso. Molti mi chiedono dei Dylan di Repubblica esono o ragazzi o giovani coppie neo-sposate che vivono loro malgrado ancora con i genitori perché "non la si fa più"
E' un discorso che esula dall'argomento ma volevo puntualizzarlo: a volte credo che i politici, i grandi imprenditori e non ultimi, gli editori (dato che sono edicolante), non si rendono conto di com'è messa 'sta nazione. E' proprio fresco fresco l'aumento di 20 centesimi della Repubblica e del Corriere della Sera (nonché degli sportivi) nel weekend (alias quando spuntano gli "amati" inserti). Queste saranno ulteriori clientele che passeranno altrove per avere notizie. Ogni cosa ha i "suoi tempi". E se ci sono stati tempi di aumenti, è ora che iniziano a fare tempi di riduzioni. Perché ormai siamo alla frutta. Fine sfogo.
PS Si son presi la briga di cancellare un boccale di birra o un balloon, ma provare a rendere ROSSA una cosa che si chiama SANGUE, a quanto pare, è troppo complicata... praticamente hanno preso le tavole e le hanno colorate come fanno i bimbi con le riviste da colorare. Né più, né meno. Oggi sfogliavo "Memorie dall'Invisibile" e notavo che gli esseri viventi che la albergano non saranno umani, dato che hanno il sangue Nero. Complimenti. Paradossalmente i migliori "colorati" risultano Montanari & Grassani che spesso fanno le macchie di sangue bianche (in originale) e quindi colorabili. Disegnatori del calibro di Roi, Casertano (e in futuro Brindisi, Coppola, Rinaldi, Mari, Freghieri) avranno tanto "sangue nero" ... allegria. E uno che deve scucire 7,90€ ci comincia a pensare seriamente. Se c'è colore, colore deve essere. Se in bianco e nero l'effeto del sangue è, giustamente, nero per mettere orrore e angoscia, a colori deve essere rosso. A me sarebbe venuto da ridere se in "Profondo Rosso" la madre di Francesco, quando viene decapitata dalla catenina incastrata nell'ascensore, invece di una bella ondata rossa, dalcollo sarebbe uscito un liquido nero. Per non parlare dello "Shining" di Kubrick: se dall'ascensore fosse uscito del nero, avrei pensato a petrolio. Non certo sangue (Infatti l'effetto similare ne "Il castello della paura" è stato orribile). Quindi ... spendo 7,90? Un po' più di cura, almeno ...
_________________ "Sono gli anni, i mostri ... gli anni che passano ... "
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