Tutto mini... la miniserie su Daryl, quella paventata su Mana Cerace, quella con Batman, quella con Sclavi in libreria, quella sui remake fino al #406. Come dire, ci proviamo per un po', e intanto abbiamo intas(c)ato le paghette di tanti piccoligiovani lettori tanto interessati al nuovo "fenomeno" Dylan del suo fenomenale Curatore.
Aspé, no... mi sa che alla fine solo sempre i soliti vecchi bacucchi a sganciare maxi-cifre... come per le mini-gonne di qualche badante moldava molto compiacente.
Granger ha scritto:
Un minuto di silenzio per chi comprerà le quattro copertine e casomai pure il cartonato b/n. Complimentoni.
Sarei curioso di capire come funzionerà con la distribuzione, perché non me la vedo tanto divertente vagare tra edicole in pellegrinaggio, per scambiare come i fustini due di Villa in cambio di tre di Roi.
A naso prenderò quella di Stano, il più longevo e rappresentativo dei copertinisti, anche se il Villa pre-SuperBook rimane storico.
Jones ha scritto:
se già al quarto soggetto di Dylan Dog che tizio presenta a Recchioni il perno della storia è un assassino/mostro che vuole uccidere Dylan Dog per motivi legati al passato, il curatore dovrebbe avere il dovere morale di inserire L'A4 nel tritadocumenti ....
Nel Dylan Dog meteorico o 3.0 o recchionano sembra valere la regola inversa. Vedasi ultimo inedito e ultimo Old Boy (terza storia).
Se è per questo anche nella seconda storia s'improvvisa il retroscena della sua (presunta) tata caraibica in vena di
revanchismi post-coloniali...
TI PORTO AL PARCO, E ALOHA TI COMPRO UN GELATO