Chiaramente punterei sul reboot, anche senza le tre opzioni da te citate precedentemente (nonostante mi solletichino non poco
).
Mentre la prima volta non ne avevamo bisogno, ora si rende quasi indispensabile: che la Bonelli punti "solo" il dito verso il diretto responsabile della distruzione della testata non basta e non risolve un problema in corso. Possono pure glissare sull'argomento e trovare una scappatoia per non aumentare la confusione già imperante.
Se puntassero solo il dito dicendo "è colpa sua, ora ricominciamo come se niente fosse con il vecchio universo, dunque niente Bloch-papà, Wells morto, passato da becchino per DD, conoscenza con Gnaghi etc." il senso di presa per i fondelli già enorme si moltiplicherebbe a dismisura. Meglio facciano finta che era una parentesi, che ci ha offerto un'alternativa del classico mondo dylaniato.
E pensare che il Rrobe aveva tutte le carte in regola per immaginare un suo "Pianeta dei Morti". Fosse stato tutto organizzato per tempo e per gradi non ci saremmo ritrovati con scelte frettolose e antipatici passi del gambero.
Bisognava preparare il terreno da tempo. Tanto tempo. Iniziare a modellare degnamente i comprimari venuti fuori man mano, elaborare una lunga serie di storie con dei collegamenti, ragionare sul "Dylan in fieri". Quindi magari tentare di annientare ogni cosa con un ciclo meteorico (ben strutturato, con tredici albi
collegati tra loro) e ricominciare in un mondo differente ampiamente messo a punto, con tutta una serie di elementi già pensati per tempo, storie pronte, saghe già definite. E non con un ciclo di sei albi (discutibilissimi: l'unico che viene spesso considerato "bello" è Anna Per Sempre, il che è tutto un programma) che hanno decretato la nascita e la morte del progettone.
Dunque, considerando che ciò che doveva essere non è stato, sarebbe ottimo da parte della Bonelli fare ai suoi lettori un piccolo regalo...
Non vogliamo monete, poster, figurine, copertine olografiche e anelli che cambiano colore a seconda del giramento di balle...
Solo di accantonare per sempre quell'esperimento-spazzatura che ha creato soltanto caos (eh, a quanto pare con il
titolo profetico del 387 il Rrobe ci preso).