Cravenroad7

La vedo brutta... così come reputo pessima l'idea di anticipare il 400 sotto qualsiasi forma editoriale prima dell'effettiva uscita della regolare.
E uso il termine "pessimo" per non risultare volgare e passabile di querela

Penso che lo stesso pensiero sia condiviso da molti. Da me senza dubbio. Solo che il linguaggio edulcorato, per qualcuno, nasconde un rigetto che, se espresso nei termini giusti implicherebbe non una querela, ma il gabbio per direttissima. Presentare in largo anticipo un albo "considerato di una qualche importanza" come il 400 è pura follia. Ma... contenti i "vertici".......

Ma perché, uscirà prima in libreria e poi in edicola?

Purtroppo si raffa...
Uscirà il sette novembre in versione "deluxe" in libreria
http://www.manicomixdistribuzione.it/dylan-dog-e-ora-lapocalisse.html

Non è bello ma d'altronde non è un mistero che la Bonelli voglia ridurre drasticamente, se non abbandonare del tutto, le uscite in edicola nel giro di qualche anno, quindi mi sembra una mossa coerente con la linea editoriale. Poi la si può ritenere o meno una scelta vincente ma se non altro appunto è coerente.
Per quanto mi riguarda, lo prenderò in edicola

Strategie Bonelli:

Ehehehe a volte un'immagine vale più di mille parole



Anch'io salterò la versione deluxe, inutile sotto ogni aspetto: prendendola mi ritroverei due 400 nella collezione, uno normale e uno cartonato (sempre che sia cartonato, il che sembra abbastanza scontato) e di spendere soldi inutilmente ho poca voglia. Meglio tenere quei soldi per la nuova collana di Sclavi, che uscirà sempre in libreria (altra cosa assurda, considerando che poteva essere tranquillamente una collana da edicola. Ho capito che è scritta dal Maestro, ma non parliamo del romanzo inedito - a puntate - di Salinger [che sarebbe stato svilito in una versione paperback da edicola] ma di un fumetto di un autore vivente che poteva finire tranquillamente nelle botteghe dei giornalai. Ma le motivazioni girano sempre tutte intorno a Dio Denaro).
Ridurre drasticamente le pubblicazioni? Molto probabile.
Abbandonarle del tutto? Spero vivamente di no.

Purtroppo, tendenza generale alla mano, credo sia innegabile che passare dall'edicola alla libreria sia ben più remunerativo per una casa editrice, in questi tempi.

Detto ciò, lo prenderò in edicola

E siamo già in tre leonearmato, almeno su questo forum (quattro considerando Lord Blendings: quanto detto presta il fianco a pochi dubbi)

Certo di base il salto dall'edicola alla libreria può fruttare di più, ma sinceramente (in questo e in altri casi) lo vedo come un tentativo di raccogliere le briciole, tra l'altro deleterio per la testata (ok, il 400 viene pubblicato prima del previsto in libreria. Qualcuno compra e spoilera agli altri quel che succede. Caduta a picco del possibile hype [considerato tra l'altro che chi fa spoiler, se la puntata è una zozzeria, può consigliare caldamente di non comprare]). Invece, senza questo (fallace) escamotage sarebbero stati in molti a comprare ansiosi di arrivare al dunque di questo benedetto ciclo meteorico. Forse si sarebbero totalizzate molte vendite. Oltre al fattore collezionismo (è pur sempre il numero 400, e spoilers o non spoilers chi compra per completismo non mancherà di elargire dindini per questa puntata) avrebbe giocato molto il fattore curiosità, che con questa iniziativa va tranquillamente a farsi benedire. Questo un pensiero "logico" che, magari qualcuno con più logica di me potrebbe smontare, ma ça va, io l'ho buttata li.

Se la Bonelli vuole buttarla sulle uscite da libreria può lavorare su cose molto più interessanti, come (per dire) dei volumi monografici strutturati sugli schizzi e i bozzetti (e magari tante belle illustrazioni) dei vari Roi, Villa, Stano, Casertano, Brindisi etc. Belle pubblicazioni con tanto materiale inedito. Anche, volendo, dei volumi a cadenza quadrimestrale, impostati come "Autore XY - gli schizzi (Vol. I)", a cui farebbe seguito il volume due, il volume tre etc. Una roba del genere farebbe gola pure a me.

Infatti perché non puntare su altre pubblicazioni se proprio vuoi uscire in libreria, cavalcare l'onda dell'hype del 400 per soddisfare esigenze di introiti sul breve periodo a discapito di altri fattori già elencati da altri utenti pare proprio una mossa disperata.

Mossa disperata. Hai detto bene. Si cavalca l'onda dell'hype, ma la cosa risulta - per i motivi enunciati in precedenza - alquanto fallace.
Credo che se il 400 fosse stato distribuito solo in edicola, tante persone, ansiose di sapere come finisce tale ciclo meteorico di cui tanto si è parlato, si sarebbero riversate nella bottega del giornalaio per soddisfare le proprie curiosità. Tutti quelli desiderosi di sapere "tutto questo dove va a parare" avrebbero dovuto aspettare il giorno X per saperlo. Ma sbandierare la conclusione tempo prima significa calcolare male certe mosse. Ok, si guadagna qualcosina (ci saranno sicuramente tante persone che andranno a comprare quel 400 deluxe) ma l'emorragia di informazioni scaturite dopo la diffusione dell'albo da libreria rischia di far perdere interesse a molti.
Sarebbe meglio concentrarsi su materiale differente, se proprio si vuole sfruttare il bookshop come fonte di introiti. Qualche suggerimento l'ho tirato fuori, ma di idee ce ne sarebbero

Sì, chiaramente sulla scelta non posso che darvi ragione.
È oramai un po' di tempo che, in autunno, viene rilasciato un albo che si guadagna la doppia uscita. È successo ai due Sclavi, all'Argento-Roi, non ricordo se a Mater Dolorosa, adesso questo. Sì, la questione di cui non mi capacito (da non esperto ai lavori, magari) è far uscire prima la storia, senza APPARENTE motivazione (per dire, Lucca).
Capitalizzo l'aggettivo apparente perché non si sa mai che col 399 venga lasciata in sospeso una patata talmente bollente che in una settimana qualcuno se la voglia levare dalle mani comprando il 400. Beneficio del dubbio, sempre.

Io credo che esistano fior fiore di storie capolavoro del primo Sclavi che meriterebbero un cartonato (come è già successo in tempi non recenti ma neanche antichi per Sette anime dannate o La quinta stagione, s'intende), ricolorato o meno. Ma anche non di Sclavi (eresiaaaa!), se proprio.
Di cosa mi sto convincendo? Che il vecchio (vero) Dylan non piaccia più così tanto ai lettori. Tolta la vecchia guardia che già ha letto le storie e i pochi giovani che si sono appassionati al Dylan primigenio, ossia alla sensibilità di Sclavi, i potenziali acquirenti sono i lettori di oggi. Ma i lettori di oggi leggono un Dylan Dog che si è evoluto in qualcosa di diverso che, probabilmente, non si accorda benissimo alle storie puramente Sclaviane del primo periodo, o a quelle scritte alla maniera Sclaviana dai suoi epigoni.

Si, che poi effettivamente tutto ciò ha preso il via tanti anni fa con una serie di celebri cartonati Mondadori (di gran pregio, con alcune copertine di Stano davvero fantastiche), in cui si riproponevano, per dire, gli Speciali dell'epoca d'oro. Al tempo era una bella iniziativa, messa in campo successivamente alla pubblicazione degli originali. Ora con questa cosa dei cartonati da libreria ci si sta giocando troppo e male.
E' possibile che si cerchino nuove soluzioni per guadagnare dove possibile, considerando che quanto dici (ossia che il gusto del nuovo fan è ben diverso da quello storico) ha del vero: è tutto cambiato da quando noi eravamo giovani lettori. Oggi più che una storia che regga, una puntata capace veramente di terrorizzarti o lasciarti spaesato, si conta molto sul merchandising. Allora vai con il cartonato (mal piazzato) da libreria, con il kit del matrimonio di Dylan... e tra un po' (non si sa mai), con il test di gravidanza di Bree, i cereali di Xabaras, il cibo per cani di Botolo e altre amenità del genere. Ma rimango dell'idea che, anche se i tempi sono cambiati, un lettore (possibilmente anche un giovane lettore) sarebbe più invogliato a comprare DD per delle belle storie, di quelle capaci di strappare davvero qualche sussulto piuttosto che "di rimando", tramite tutte queste baggianate

Immagino che, semplicemente, la Bonelli creda che il tempo delle edicole sia destinato a finire in tempi relativamente brevi, e stia quindi sondando con insistenza sempre maggiore il territorio delle librerie/fumetterie. Chi è abituato a comprare Dylan in edicola continuerà a farlo anche con questo numero 400... ma che la via dell'edicola sia sempre più impervia non lo scopriamo certo oggi.