Cravenroad7

Ora vado alla sede bonelli [reparto cartonati] e gli chiedo perché pioggia di sangue sì ma il re del nulla no.

Perché cartonizzare robe come Pioggia di sangue o questo albo?

Un'idea ce l'avrei, anzi 3x1:

Tanto per non farsi mancare niente, idee nuove a pioggia





Nell'ordine:
L'ora del giudizio (Baraldi-Stano)
Jenny (Baraldi-Furnò)
Colui che bla bla le ombre (Bilotta-Roi)

A cominciare dalla copertina: bella. il disegno è ricco, fa comprendere subito gli elementi principali della trama - bambino, orrore nell'armadio, indagine di Dylan - un bellissimo disegno, che io immagino disegnato da Villa o Stano. Sarebbe stato ancora migliore, perché come disegnano Dylan loro non lo sa fare nessuno.
Trama: lontana da me, perché ormai sono un adulto ma credo che, se l'avessi letta da ragazzino tra il 90 e il 92 l'avrei apprezzata molto, perché mi ci sarei immedesimato. Ormai sono lontani i giorni dei bulli (e chi non ne ga avuti?) o delle paure del buio e dell'ignoto che si celava in un armadio o (nel mio caso) nell'ingresso oscuro di casa? E chi non ha mai creduto, da piccolo, che qualcuna delle proprie paure potesse divenire reale e fare del male nel mondo di tutti i giorni? Credo che per un ragazzino, questa sia un'ottima trama ma per l'adulto, che ormai non sa più sognare come un tempo, appaia scialba e priva di significato. La macchina umana non a caso faceva terrore; ritraeva l'orribile vita lavorativa cui ognuno di noi, almeno una volta nella vita, è stato vittima! Purtroppo, però, la trama non mi convince in alcuni punti, soprattutto verso il finale dove, secondo me, mancano collegamenti e spiegazione un po' più dettagliata.
Disegni: beh, bei disegni assolutamente. Roi è uno di quelli storici, mi piace molto.

GIUDIZIO FINALE:
una storia che non mi ha coinvolto più di tanto, tranne quando sono riuscito a tornare per un attimo un bambino di nove anni con la sua solitudine (pomeriggi passati a casa invece che in strada con gli amici), i suoi orrori (paura che mostri e demoni potessero essere reali, annidarsi negli angoli buio dell'ingresso più oscuro della storia) e voglia che qualcuno desse una lezione a quei ragazzi più grandi contro i quali non riuscivo a spuntarla, quando si faceva a botte. Purtroppo, però, vista dalla prospettiva di un adulto molte cose mi sno apparse ormai senza senso. Insomma, tutto sommato accettabile per Bilotta (che comunque mi piace come scrittore) e il disegnatore.

Ovviamente tutti siamo stati bambini, e tutti abbiamo avuto le nostre paure, e i nostri bulli. Io però ho visto da poco il potentissimo film "L'innocenza", che ha il bullismo come uno degli argomenti principali, e trattato in modo semplicemente fantastico, per cui ho deciso che meno di così (e in quest'albo siamo moooooooooooooooooooolto meno di così) sull'argomento, semplicemente non lo accetto. Specialmente se è coinvolto un autore come Bilotta.

A me da piccola tutti hanno sempre voluto bene.

Keanu: massimo rispetto per la tua opinione.

Pensa, se fosse uscita in era oni2 avrebbero detto daje

SPOILER
SPOILER
SPOILER

Anno Domini 1992: il piccolo Toby Hooper (di anni 10) arriva a casa di Dylan Dog per assumerlo con quattro sterline. Appena Dylan scopre che il piccolo Toby è lontano da casa sua, IMMEDIATAMENTE PREOCCUPATO chiama a casa dei suoi genitori, e dato che non risponde nessuno, VA AD ACCOMPAGNARE TOBY A CASA SUA A VENTI MIGLIA (32 Km ca.) DA LONDRA. L'intera scena è buffa, ritmata, divertente, sensata.

Anno Domini 2024: il piccolo Timothy Scare (di anni 9) arriva a casa di Dylan Dog per assumerlo con diecimila sterline. Dylan decide di non accettare subito il caso, ma che ci penserà, dopodichè FA ANDARE VIA DA SOLO UN BAMBINO DI 9 ANNI ORFANO CHE VIVE COL SUO DOMESTICO. Non chiama nessuno (e sì che il cellulare ce l'ha...), non lo accompagna, non si affaccia manco alla finestra per sicurezza, niente. L'intera scena è seriosa, piatta, non divertente, insensata.

COSA è successo, mi chiedo, a Dylan Dog? COSA è successo, meglio, alle persone che SCRIVONO Dylan Dog?

Succede che da anni ci trasciniamo una caterva di storie dove l'autore si de-responsabilizza da qualsiasi connessione logica in quello che dicono/fanno i propri personaggi. Una continua piaga purulenta di mancanza di rispetto verso i lettori.

Questo albo ignobile, ancora più ignobile perché scritto da uno come Bilotta, è griffato palesemente secondo il trend di sopra.
Ho soltanto paura a rileggerlo prima di accoccolarmi. Forse al bujo si auto-divora meglio

SPOILER
Per la trecentesima volta assistiamo a scene del tipo "perché non fa ginnastica con noi chi si crede di essere" "acchiappalo tienilo fermo" e lo buttano nell' armadietto.
Perché mai, gli autori, siano universalmente convinti che ai bulli dia fastidio se le loro vittime non facciano ginnastica con loro, io non lo capisco. E come questo atteggiamento sia attribuito all' essere snob mi è altrettanto incomprensibile.
BOH. Ma tutti lo sono, nessuno escluso.
L:immancabile scena in cui il CACASOTTO va tenuto fermo, in tre, come fosse un ninja e chiuso nell' immancabile armadietto dell' immancabile palestra dove avviene l' immancabile bullismo.
Un' originalità straripante..
Come le frasi "io non vado da nessuna parte". Dieci pagine dopo lo pianta da solo, a ricominciare la sua vita ai margini.
Altri dubbi: ma sono ragazzini di 9 anni che parlano e agiscono da adolescenti o sono adolescenti che si atteggiano a bambini di 9 anni
C'è una perenne schizofrenia nei volti e bei comportamenti.


E Berry? Ma che ci importa di Barry, nemmeno andiamo a cercarlo.

Lo Spettro del Buio mi manca, me lo segno così la prossima volta che vado per mercatini dell'usato me lo prendo.

Menzione speciale per la maestra

SPOILER

Che assiste a tutte le prese in giro, alle prepotenze, alle ingiurie, e rimane impassibile con la sua bella scopa nel sedere.
Non rimprovera, non spiega ai ragazzi che non ci si comporta così, non prende da parte i bulli, non rincuora il bambino.
No, lei fa lezione. L'educatrice.

SPOILER
SPOILER
SPOILER

Impossibile, leggendo l'inizio di questo nuovo albo, non pensare al numero 68, che nelle mie mani si sta letteralmente sbriciolando davanti ai miei occhi per le miliardi di volte che l'ho letto, e allo stesso tempo impossibile non fare confronti schiaccianti.
Sono lieto di leggere che anche per te questo albo ha una valutazione infima, Wolk...

Bertuccia, le fisionomie dei personaggi sono incredibili: età indefinibili, espressioni facciali malconce, corpi sgraziati, il tutto accompagnato da dialoghi veramente poveri... L'unico sollievo, e so che anche per te è stato lo stesso, è che almeno Dylan non si bomba la maestra!