Cravenroad7

Per metà volume continuano i racconti a briglia sciolta come nel volume 5. La penultima storia approfondisce il personaggio ricorrente di Eliza Kazan, la presentatrice di telegiornale che appare più volte nel corso dei 6 volumi. L'ultimo racconto è la conclusione di questo progetto editoriale; di nuovo con Dylan e Hamlin, di nuovo a Safarà. Sclavi non particolarmente ispirato in queste storie, sulla lunga distanza sembra abbia faticato a far sei volumi. Comunque lettura validissima e con una nota di nostalgia data dai disegni di Stano.

Il progetto editoriale de I racconti di domani sembra chiudersi qua e, a dispetto di un magrissimo riscontro di pubblico, riporta Sclavi a scrivere su un livello qualitativo medio-alto. Finisce tutto nel grande minestrone della produzione sclaviana, nel senso che ancora una volta ci sono tematiche ricorrenti, aggiunte a un pensiero, una filosofia, una visione del mondo che gia` erano note da tutte le altre sue opere. Dylan Dog c'entra collateralmente in questi 6 volumi. Ma Dylan Dog c'entra collateralmente nella produzione Sclaviana in generale, e` semplicemente la sua opera piu` famosa e letta, non necessariamente la piu` significativa. Dylan Dog sta a Sclavi come Twin Peaks s01-02 sta a David Lynch.
Detto questo, e` stato un grande piacere rileggere Tiziano Sclavi.