Trelkowsky ha scritto:
... ma il punto non è secondo me questo, bensì, come scriveva giustamente Recchioni nell'editoriale a Una nuova vita, che da DyD ci si aspetta un fumetto di orrore, ironia, romanticismo[...]Se mancano TUTTI questi aspetti e ci troviamo una specie di giallo pulp, o di sci-fi con mostri; se vengono traditi certi tratti fondamentali del protagonista (l'idealismo misto a cinismo, lo scetticismo misto a credulità o voglia di credere, etc.); e soprattutto se la qualità delle storie in sé viene a mancare, capisci bene che ci troviamo davanti non a uno stravolgimento, ma proprio a qualche altra cosa.
Riguardo all'altro punto poi, era proprio ciò che volevo dire io ma forse mi sono espresso coi piedi. Vedi, quando lessi che Bloch sarebbe andato in pensione e che sarebbe arrivato un nuovo ispettore scettico, che sarebbe entrata la tecnologia nelle storie, che sarebbe cambiato il nemico numero uno... sono stato entusiasta e curioso. Questi erano ottimi sviluppi se fatti bene e mantenendo lo spirito, l'atmosfera, lo stile originario del fumetto e dei personaggi (quelli che rimangono).
Il problema è secondo me che invece tali sviluppi si stanno facendo in mancanza di questi ultimi, o alterandoli.
Sì, concordo su tutto, e ricordo il tuo bell'intervento (in Mai più o Spazio Profondo?) in cui elencavi proprio le qualità enunciate nell'editoriale di Una Nuova Vita. Pure io, come te, ero su di giri e curioso di vedere i cambiamenti e tutto il resto, anzi, come ho già avuto modo di dire, sono tra i lettori che Recchioni ha praticamente preso per i capelli proprio quando avevo deciso di mollare tutto...che dire? l'unica cosa che dico a te è la stessa che dico a me: diamo fiducia, portiamo pazienza (anche se la giustificazione del "è un albo di transizione" m'ha sempre dato fastidio) e stiamo a vedere...ho ridimensionato le mie aspettative, ma ammetto che sarebbe perlomeno ingiusto mollare ora per 2/3 storie sottotono (IMO) dopo aver sopportato anni di piattume vero e proprio.