Nyarlathotep ha scritto:
La disamina dei vari tipi di Dylan è incontestabile come lo è che da questo groviglio si debbano scegliere non più di un paio di anime di Dylan che siano la base del progetto di un nuovo corso.
Mah, non saprei
.
A me un Dylan monocentrico unidirezionale non interesserebbe molto. Non lo è stato ai tempi di Sclavi, perché dovrebbe esserlo ora?
Vabbene eliminare i cloni surrogati (v. #1-4 sulla nave cargo del #
337), ma non rincorrerei il traguardo di
un'anima sola/un corpo unico. Non la trovo una libidine, né una rivoluzione, e neanche mia madre vedrebbe divertirmi
.
Anche perché, lo stra-ripeto, è inutile convertirsi alla stregoneria medianica per rievocare questo "spirito originario" tanto ricercato e perdutosi in chissaquale anfratto della memoria(creativa)
Neanche la Trelko ci riuscirebbe
Penso che ciò che conti, insieme ad un progetto corale, sia a
nche la varietà tra gli autori...come stile e taglio
.
E che soprattutto
la qualità delle storie debba incidere, osando. Indipendentemente se di una categoria ufficializzata/riconoscibile o l'altra.
Nyarlathotep ha scritto:
Personalmente (ma questo è solo un gusto personale) avrei trovato ideale il recupero del Dylan della seconda fase accostato al Dylan sfrontato, ironico, divertente, esagerato e politicamente scorretto ai limiti del trash in stile Chiaverotti, perchè secondo me il periodo d' oro si è raggiunto quando i principali scrittori erano Sclavi e Chiaverotti, capaci di alternare funzionalmente due facce .
Ambé, qui sfondi un portale spalancato.
Allarghiamoci a braccetto nell'extra-personale, allora
...ma anche qui c'è il solito problema: qualcuno saprebbe ancora scriverlo così Dylan, tralasciando i nostri desiderata e le nostre aspettative
Io stravedo per quel tipo di Dylan, ma soffrirei di riflussi gastrici non indifferenti se qualcuno si ossessionasse nell'imitarlo col kit improvvisato del
fai da te pseudo-autoriale soltanto per recuperare quello "spirito" in modo posticcio.
Non penso neanche Claudione sia disposto adesso ad interfacciarsi nuovamente con l'anima di quel tipo di scrittura
.
ALOHA SCIAMANICO