CHiedo scusa a tutti, so che avevo dato un arrivederci, ma sento la necessità di ulteriori chiarimenti e relative domande da porvi.
bertuccia2004 ha scritto:
sinceramente non ho capito perchè coloro che hanno votato insufficiente debbano per forza motivare il loro voto, altrimenti sono degli haters, mentre coloro che votano oltre la sufficienza non possono essere dei fanboy.
ma soprattutto perchè bisogna sempre criticare gli utenti, mentre siamo qui per parlare di un albo e non di coloro che lo leggono.
Ma evidentemente si può parlare di coloro che lo realizzano. E Spesso, vestendo da domanda o giudizio degli insulti. Come ho già detto altrove, scrivere che la citazione di Mandela è "stupidamente didascalica" significa che è stata utilizzata in modo stupido. Se permettete, queste cose si prendono giustamente sul personale. Stupido a chi? A me, o a Mandela (giudicato da altri pure "retorico", senza un minimo di rispetto). O si impara a capire il significato delle parole e si utilizzano con il senno, altrimenti è meglio lasciar perdere.
Cita:
se io voto "x" e ho voglia di scrivere solo due righe, mi sento legittimata a farlo, stiamo scherzando?
Sono ventiquattro pagine, in cui c'è molto di sano (anche tra le critiche negative), ma anche molto sproloquio fatto per sfogarsi. Siate sinceri.
per quanto mi riguarda è un albo a tratti puerile, con escamotage risibili:
malloy che canta e viene udito dai facinorosi all'esterno, è già qualcosa che la mia ragione stenta a credere.veramente se canto all'interno delle celle di scotland yard, mi sentono all'esterno mentre esplode la rivolta?
facciamo finta di si.
Perchè leggi Dylan Dog? E' tutto basato su cose che normalmente si stentano a credere. Mi fa specie doverti imboccare, Bertuccia, ma va da sè che se una persona (stiamo parlando di un horror) è invasata da uno spirito assetato di vendetta, diventa essa stessa una propaggine dell spirito stesso. Così, come il cadavere di Keed, dai recessi remoti di uno scantinato dimenticato "comanda" silenziosamente Malloy, allo stesso modo Malloy comanda sottovoce le masse invasate (che è anche più misterioso e inquietante...volevi che si mettesse a urlare da un balcone, come se fosse una serenata?). Così sì, che sarebbe stato "risibile". E molto. Del resto, Malloy mostra, nelle stesse scene, anche di avere un volto che riesce a trasformarsi in quello di Keed. Qui non trovi che sia il tutto "risibile"? Perchè allora, se il metro è quello, dovresti farmi notare che una faccia non si ustiona improvvisamente per poi tornare allo stato originale. Giusto? Il mio giudizio di autore su di te, lettrice (credo di averne il diritto, visto che siamo su pagine di critica) è che leggi sin dall'inizio con il freno tirato, e la tua voglia di gridare "arridatece Sclavi" ti fa chiudere a chiave la sospensione dell'incredulità. Sia ben chiaro, questa busta è indirizzata a te, ma la lettera è per tutti quelli che fanno notare questo tipo di escamotage narrativi.
Cita:
ma davvero arriva una task force con l'elmetto, il giorno di una rivolta e il giorno di mille tafferugli, per recuperare un tesserino?
L'ho già detto e lo ripeterò fino ad esaurimento energie: Sì, si può. Un ispettore capo che si trova ad aver programmato un arresto che comunque doveva risultare spettacolare e di monito a molti e a tutta la città (lui non ce l'ha esclusivamente con Dylan Dog, ma con tutti quelli che considera ciarlatani, quindi sensitivi, fattucchiere, medium, ecc...), si ritrova a seguire i programmi quando, come mostrato, incrocia dei tafferugli di manifestanti (che il più delle volte sono imprevedibili e sottovalutati). La tenuta antisommossa c'è a causa dei tafferugli, ovviamente. L'arresto di Malloy, come possiamo immaginare, è stato dietro ordine diretto di Carpenter oppure di un suo superiore... ma non a sua insaputa. Non sarebbe Ispettore Capo, altrimenti. Con l'occasione, Carpenter dà un messaggio chiaro a Dylan, ai suoi uomini, alla gente che assiste (tant'è vero che subito, quando Dylan esce in manette di casa scortato dagli "omoni in tenuta di guerra", subito un passante se la prende con chi, in quel momento, appare in difficoltà. Tipico allineamento dell'uomo della strada senza capacità di giudizio critico, ma che si lascia impressionare da chi in quel momento mostra più forza. Tutto questo emerge dalle scene e dai dialoghi: basta che il lettore si disponga a partecipare alla costruzione della storia insieme all'autore, onorando un principio fondamentale che sta ala base dei fumetti, chiamato "closure" (ben descritto da Scott McLoud nel bellissimo manuale "Leggere i Fumetti", che a questo punto ti consiglio caldamente). Closure è la partecipazione attiva del lettore, che riempie gli spazi non palesemente narrati o visualizzati dall'autore. La comprensione di un testo, o di un fumetto, è un gioco a due. E' un meccanismo simile a quello che scatta quando qualcuno racconta una barzelletta molto divertente, che è sempre un raccontino dove chi ascolta riesce a immaginare quello che il barzellettiere non dice, o suggerisce soltanto. L'effetto è decuplicato, alla fine, e la risata molto più partecipe, perchè chi ascolta ci ha messo del suo, alla sua maniera, col suo linguaggio e i suoi crismi, scegliendo quelli che preferisce.
Cita:
davvero c'è una denuncia per circonvenzione d'incapace? davvero sono troppe 100 sterline al giorno?
ma carpenter è andato ad arrestare tutti gli ortopedici/dentisti/specialisti di londra allora, con le tariffe che hanno.
Sì, c'è. In Italia corrisponde all'articolo 643 del Codice Penale. Ci sono l'arresto e la galera. La tariffa di per sè è solo un onorario, ovviamente. Ma siccome è il frutto di un reato, e nemmeno a buon mercato, rappresenta un'aggravante al reato di cui sopra. Esattamente come la destrezza non è un reato, ma se la appiccichi al reato di furto, diventa "furto con destrezza", e il giudice ci va giù pesante.
Cita:
il graffito già citato, trovato in un nanosecondo, in una fabbrica presumibilmente vandalizzata da cima a fondo.
Fai bene a dire "presumibilmente". Infatti, lo presumi tu. La fabbrica è solo abbandonata, non distrutta. Ed è il covo dei New Slaves (si vedono gli striscioni appesi). Dylan ha appreso da internet che, nella confessione in punto di morte di uno degli aguzzini di Keed, c'era indicato lo scantinato della fabbrica. Scende e si trova di fronte a un corridoio dritto, che termina con un muro. Si dice perfino "Fine della corsa, qui non c'è molto da vedere", e sta quasi per rinunciare. Poi nota l'incisione, mezzo coperta dal sudiciume. Credi che un investigatore non abbia un occhio abbastanza allenato per individuare dettagli del genere? Lo guardi, C.S.I., ogni tanto? E restando alla realtà, lo sai che gl'inquirenti hanno individuato gli assassini di Falcone analizzando un mozzicone di sigaretta sperso nell'erba intorno all'autostrada? Vuoi, cortesemente, andare a dire loro che il loro operato è "risibile" perchè inverosimile?
Cita:
il nastro con cui si cala dylan, alla faccia delle sue paure, un nastro che non sosterrebbe un bambino.
Hai fatto delle prove, dei test? Io sì. Il nastro per segnalazioni è in PVC, molto resistente (altrimenti, chiunque potrebbe strappare sigilli che invece devono resistere alle intemperie per mesi). Se lo ripieghi in modo intelligente (e si reputa che Dylan lo sia), moltiplichi la resistenza più volte. Puoi trainarci un'auto. Le famose lenzuola annodate per calarsi dalle celle delle prigioni, per esempio, non sono un'invenzione da Topolino. Annodare in un certo modo la tela, altrimenti facilmente strappabile, di un lenzuolo per trasformarlo in una robusta corda è una "scienza" quasi esatta. Anche di recente ci sono state spettacolari evasioni in cui il fuggiasco è ricorso al classico lenzuolo annodato.
Cita:
ma va bene così, troveranno la quadratura numero dopo numero.
Rendendo tutto più banale, con spiegoni inutili che vanifichino l'effetto scenico di cose spettacolari o d'impatto ma incontrovertibilmente plausibili? No, grazie.
Concludo, e poi sparisco almeno fino ad Aprile. Promesso. Sarebbe carino che invece dei soli Nickname (che sono spesso usati come maschere, purtroppo.. e non quelle di Keed...), tutti si firmassero in calce agli interventi con il loro nome e cognome. Noi autori lo facciamo, sapete bene chi siamo e che faccia abbiamo. Per noi, invece, si ha la sensazione di essere di fronte a una massa indistinguibile. Poi, magari, alle fiere ci si può presentare e conoscere, bersi una birra insieme e parlare anche di queste cose. Pacificamente, sorridendone... perchè come diceva Edoardo Bennato: Sono Solo Canzonette. Un abbraccio a te e a tutti.
Sime