Cravenroad7

Yes, so' Marco.



Che poi oh, Gigi, che questa che vedi sopra è una mano che fa segno di "okay" con un pollice che è però mozzato l'ho capito esattamente adesso. E giuro che negli anni ci avevo pure ragionato su, vanamente.

Se ci fai caso (se vuoi farci caso), tra pag. 30 e pag. 34 c'è la risposta alla prima domanda, cioè se l'indagine competa o meno a Dylan. Ebbene, a pag. 30 Dylan riceve un messaggio soprannaturale piuttosto chiaro: il volto di Malloy si deturpa mostruosamente davanti ai suoi occhi, per qualche istante. Lì è il momento in cui scatta nell'Indagatore dell'Incubo la certezza che la cosa lo coinvolga ben più di chi si è trovato in mezzo per caso. Potevo sollazzarmi col ritrito "quinto senso e mezzo" dichiarandolo apertamente? Forse sì: ti avrei fatto più contento, e con te qualche altro lettore... Ma io, da autore, ho preferito sfruttare una mia cifra narrativa che il più delle volte bypassa le formule assodate e prevedibili e ho preferito fare sì che le cose accadessero semplicemente, seppure si tratti di cose straordinarie (ma normali, in Dylan Dog). Il soprannaturale si palesa, e il Dylan indagatore è chiamato in gioco. Da lì, deve solo cominciare a capire quali mosse fare per raggiungere il suo scopo, sfruttando quel poco che la situazione offre. Tra il "poco" che c'è, oltre a cercare di fermare un Carpenter imbufalito con Malloy perchè evidentemente intuisce che è proprio Malloy il detonatore che innescherà la rivolta, sfrutta un sistema d'aerazione che (se mastichi un minimo di elementi d'ingegneria per quanto concerne i sistemi di aerazione dei parcheggi sottostanti i palazzi a più piani, che hanno sempre dei condotti di aspirazione e aerazione sviluppati in verticale per sfruttare i princìpi della fisica, capisci che va da sè) rappresenta l'unica via di fuga percorribile. Non sicura, ovvio. Ma l'unica. Non mi pare un grosso problema accettarlo. Poi, oh, ... siam qui a parlare, e io ti offro degli elementi su cui dibattere.

Ci avevo fatto caso.
Ma non mi sembrava molto per scatenare un'intraprendenza sconsiderata che storicamente appartiene a Dylan solo quando è in estrema difficoltà.
Contesto il modo della fuga. E a questo punto anche la pretesa che l'indagatore dell'incubo debba conoscere elementi d'ingegneria edile.
Il quinto senso e mezzo sarebbe stato più logico dell'utilizzo dell'inaffidabile wikipedia.
Però questa è una discrezione dell'autore legittima.

Vista tanta disponibilità apprezzerei risposte anche ad altre questioni che ho sollevato.

...che poi, può starci la battuta ironica su Bruce Willis quando DD entra nel condotto... ma proprio nessun accenno alla sua claustrofobia?

Mi piace questa visione. Quasi a dire che ci sia una specie di destino, qualcosa di più grande o chi per lui che ha scelto Dylan intenzionalmente per risolvere il tutto.

Sicuramente vero,ma attenzione a non farlo diventare un eccesso.Altrimenti ogni componenti di Dylan dovrebbe essere passata al microscopio.

Vero, anche a me ha fatto storcere un po' il naso.

Condivido.
Tra l'altro stavo leggendo adesso i suoi interventi,e molte cose che ho scritto nella recensione dell'albo li ho trovati quasi pari pari scritti anche da lui,il che mi fa molto piacere.

Caro Gigi,per curiosita'...la componente "soprannaturale" in questa storia quanto ha pesato,se ha pesato...nella tua personale costruzione narrativa?

Devo leggerlo ASAP... che bello Gigi qui con noi così presente!

A me è piaciuto ,e non poco. Di carne al fuoco ce n'è,può piacere o meno,ma è non è una storie senz'anima,non è il compitino mensile,è un albo con i contromaroni. Ci vorrà un po' prima che mi abitui ai nuovi personaggi,ma mi stanno già altamente sul c....sia Carpenter che Rania
buona ,dai! XD
Bravo Gigi Simeoni,di solito non faccio i complimenti agli autori se una storia mi piace,ma visto che è iscritto mi sembra il minimo. Complimenti per il coraggio,qui è la fossa dei leoni,spero che tu sappia cavartela...

Voglio pure io salutare Gigi, che a quanto pare si è unito a noi!
Il numero lo devo ancora prendere, ma fra oggi o domani c'è l'ho, però i vostri commenti mi hanno fatto venire una voglia assurda di averlo fra le mani.
Soprattutto perché sono sempre curiosa di scoprire i nuovi personaggi!

A caldo ho apprezzato il ritmo serrato della narrazione, ma per un commento più approfondito mi riservo di rileggerla.

OT: Ma come ha fatto la locuzione "al netto di" a divenire tanto popolare? La usate (usano) tutti, già la odio profondamente.

Le nuove espressioni popolari sono continuity, sospensione dell'incredulità e in/out of character

Leeeeeoni armati stiam marciando siam la Fossa dei leon!!

Scusate, dovevo dirlo
Ciao, Sime, io sono uno di quelli che ha gridato al capolavoro