Dear Boy ha scritto:
È ormai evidente, ai miei occhi, il fallimento artistico.
La Fase 2 è solo riuscitissimo marketing mascherato da rinnovamento strutturale irrilevante, quando alla testata serviva banalmente recuperare storie di qualità, magari ad opera di autori nuovi ed ispirati.
.
Sono d'accordo su molte cose del tuo post, caro
Dear .
A partire dal discorso sui virtuosismi geek nel citazionismo semi-ruffiano ed omologante,
cult-uralmente tanto autocompiaciuto quanto sfacciato nelle
market-te sparse.
Purtruppo Sclavi, Chiaverotti - e Medda ed Ambrosini - erano di tutt'altra pasta quando ribollivano le loro maccheronee plagianti in manicaretti dal sapore robusto ed appetitosa re-inventiva. Adesso invece si banchetta con l'appariscenza opu-lenta di un buffet radicalchiccoso organizzato dai neo-pompatissimi Enzo Miccio delle maestranze horror
.
Però sull'
evidenza del fallimento sarei meno pessimista
.
Quest'albo purtroppo era sovraccarico di aspettative colossali, ma si sapeva - o almeno lo sapevo io
- non avrebbe rappresentato la svolta in sé.
Per motivi tecnici più che altro, da spartiacque imbarazzato: come coniugare senza difficoltà la pensione (dovuta) di Bloch con un celebrativo ed una grande trama?
Attualmente la risposta é... : "
IMPOSSIBILE "
Infatti per coniugare la necessità di raccontare questo passaggio fondamentale da Scotland Yard al villino a schiera con una storiella horror a margine, ci si è dovuti raccapezzare alla facilona con i soliti escamotaggi scalcagnati
featuring nientepopodimeno che... Sora Morte !
Non è un alibi, è (stato) uno stato delle cose, quasi necessario.
Se dovessi considerare quest'albo come esemplare rappresentativo della nuova stirpe... allora anche il mio pessimismo prevarrebbe.
Ma come da te scritto, io credo che il vero rinnovamento
dovrà consistere nella normalità.
La normalità - a venire, si spera - di storie ispirate da grande qualità e grandi autori, a sé stanti, senza necessità di svolte epocali, strombazzamenti a reti unificate, o colate di omaggistica insulsa ai più
ALOHA SECONDA OCCASIONE
(per rimanere nel barbatiano...)