Trelkowsky ha scritto:
[...] era nell'intenzione dichiarata degli editori "ritornare" a quel mito, a quello spirito, non è una mia invenzione l'idea che si sarebbe potuto leggere i nuovi albi ripristinando quelle alte aspettative.
Credo che il ritorno al "mito" sia parafiction messa in scena ad arte - leggi hype - per pompare legittimamente la revanche mediatica con cui riabilitare la testata, dopo la nefasta gestione gualdoniana.
Nelle intenzioni c'è un rinnovamento che si abbevera dallo spirito sclaviano, ma non aspettatevi storie simili a quell'epoca, alle origini, per scrittura e dinamiche.
Sono mesi che lo ripetiamo
Aspettatevi di aspettare prima che le cose quadrino...
...piuttosto che farvi spettatori di aspettative non rispettate.
Trelkowsky ha scritto:
però poi mi piacerebbe che, se darai ottimo e parlerai di capolavoro, mi spiegassi in cosa ciò che ho scritto non rispecchia la realtà di questo albi. [...]
I prossimi numeri li prenderò per curiosità, ma li leggerò con leggerezza, come quando leggo Rat Man, come mi suggerisci tu, visto che il ritorno all'origine non sembra esserci (si vedrà ma dubito).
Un invito a parlare? A me? Proprio a me?
Sono anni che i moderatori fremono per imporre un limite alle battiture onde frenare le mie graforree acute iper-sezionanti.
Comunque appeno lo leggo darò mie notizie, per quanto questi retrologhi in trasparenza sulla copertina comincino a seccarmi
Per il resto, nel discorso sulla "leggerezza" mi riferivo al momento dell'acquisto e non alla lettura di per sé
A me piace presentarmi dall'edicolante con aria svagata, e non come se sto per comprare l'ultimo tomo delle verità rivelate che dovrà cambiare la mia percezione del mondo (del fumetto?) e far scosciare le groupies eccitate in fondo alla curva
ALOHA FANF(ar)ORUMATE