Cravenroad7

In effetti mi pongo io stessa la medesima domanda che si è posto Van Hesling e credo che, se la risposta sarà quella che penso, chiuderò con la serie, e con vostro sommo piacere, pure con gli interventi qui.
Ribadisco però che il mio voto pessimo si limita alle poche pagine che ho avuto la sventura di leggere, più una sfogliata rapida al resto della ( ? ) storia.
Lo scopo leggero e scanzonato del prodotto l'avete colto quindi bene voi, io ci ho visto la solita incredibile tiritera dei mostri buonini che i cattivoni mandati dal ricco di turno, massacrano.
La vendetta è un piatto che si serve freddo, sebbene siano passati anni ed anni, la nostra ricorda ancora il timbro vocale di persone sentite di notte, in panico, magari dietro ad un passamontagna...
Ma queste son parole, come diceva Modugno.
Ciò che mi ha schiantata è la ridicola amicizia/generosità del treno, una melassa di scempiaggini sparate fra uno scambio e l'altro e sopratutto il ridicolo, insopportabile, dilettantesco corteggiamento di Dylan alla ragazza ! Davvero di fronte a cose come questa, occorre comprendere che fine abbia fatto Dylan Dog, quello non dico di Scalvi ( perso per sempre, ormai...) ma anche quello della Barbato o di Ambrosini.
Perché si può scrivere una storia bella, brutta, plausibile o meno, si può essere Chiaverotti o DiGregorio, ma quando si scrive non si può e non si deve mancare di rispetto a chi legge.
Non si può prendere un uomo di 35/40 anni e farlo diventare alla stregua di un ragazzino scemo.
Non si può parlare di due che si conoscono appena e chi si scambiano favori che neanche due dopo sei mesi di college farebbero.
Perché il proporre il Dylan bambino che legge la favoletta prima della nanna, oltre ad essere assolutamente anti logico, anti sclavi, anti cronologia, è un ammiccamento che cerca la fragile decenza in una scena ruffiana, senza senso, irritante nella sua vacuità narrativa.
Perché il mostro che parla inglese come fosse sir Alec Guinness, seppure mutaforma, precipita la lettura in un baratro senza fondo.
Perché proporre certe tematiche, certi dialoghi, non riduce Dylan Dog a Buffy, ad un prodotto per bimbi minchia...no.
Fa di peggio.

Atroce. Dio me ne scampi.

Scrivo poco per motivi vari, ma quello che ha scritto dogares, con cui non voglio fare nessuna polemica - sia chiaro - non sta ne in cielo né in terra.
Non si può votare una storia senza averla letta almeno una volta bene.
Non si può fare sempre il solito paragone con il Dylan di Sclavi... perché non si può pretendere che il Dylan di Peppe De Nardo si comporti come il Dylan di Sclavi.
Non si può infine mancare di rispetto a chi sceneggia così come non si può mancare di rispetto a chi legge. Non c'è alcuna differenza.

Detto questo l'albo del mese è sceneggiato in maniera quasi perfetta. La trama è un pò inverosimile e dà per scontato che i mostri esistano (vedi Bloch che quasi non si scompone vedendo la foto e mostrandola a Dylan), ma è grandiosa la caratterizzazione di tutti i personaggi e quella di Dylan stesso. Il poliziotto in pensione da rivedere in futuro.
Disegni di Casertano come al solito convincenti e divertenti anche, dinamici e funzionali alla trama.
Per me è BUONO.

Beh, dogares....ma se non l hai nemmeno letto l'albo, insomma, non pensi che sia un po' esagerato criticarlo così?

La tipa sul treno non fa un favore a Honey. La camera non gliela regala. Gliela affitta.

Dylan è sempre stato un farfallone. Effettivamente anche a me la scena del corteggiamento ha fatto nascere qualche punto interrogativo ma, come ogni buon farfallone, anche Dyd sa che un po' bisogna crederci in quel che si dice e un po' esagerarlo. Quindi tutto sommato ci può stare. Sul fatto che in quello che diceva ci credeva fino a un certo punto viene a conferma il fatto che poi non ci pensa due volte a portarsi a letto la gnoccona della reception.

COme ho scritto in precedenza pure io il soggetto è effettivamente un po' debole. La storia del mostro buono e del riccastro cattiva è veramente ormai troppo ritrita. Però quello che salva alla grande l'albo è appunto la sceneggiatura. è da una vita che non si vedevano dei personaggi secondari così ben caratterizzati. E anche l'albo mantiene un ritmo incredibile e (cosa ormai incredibile) non mi ha mai annoiato.

mi sembra che molte volte, pur di criticare, ci si arrampichi sugli specchi e si vada a parare in dettagli che sono oltretutto interpretabili soggettivamente. Magari la tipa del treno aveva necessità di affittare la stanza visto che la coinquilina se ne era andata via.. può non essere così, come non può essere un attacco di ridicola amicizia/generosità. Così come non è cosa nuova un Dylan che sragiona d'amore e si comporta da adolescente o da impavido stucchevole cavaliere (succedeva anche agli arbori della serie, quando si commentavano gli albi sugli scalini della palestra della scuola ormai venti anni fa). La storia scorre e diverte anche. Forse andrebbe letta. Anche io sono annoiato dalla gestione della collana e non vedo l'ora di arrivare a settembre, ma questo albo lo salvo e voto sufficiente.

Ciao Dogares,

E' vero che crtitcare Dylan Dog è diventato sport nazionale ,soprattutto dai lettori di vecchia data ,ma arrivare a commentare con i tuoi toni un albo che neanche hai letto completamente ,lo trovo un po' stupido
Anch'io ho digerito poco il Dylan "farfallone" e credimi ,ho avuto un moto di ira nel vederlo comportarsi come un quindicenne innamorato che neanche te lo immagini,ma ho contato fino a tre e poi sono andato avanti nella lettura.

Anche se l' argomento trattato è visto e rivisto(del tipo i veri mostri sono gli uomini avidi in cerca di potere e bla bla bla) l'importante,come dice sempre l' utente Lonewolf10 del Nathan Never Forum,non è tanto il cosa si racconta ma "come".

La storia ,superato il primo scoglio della "parte del corteggiamento",ha dialoghi frizzanti e simpatici,i personaggi secondari hanno quello spessore che non si vede molto su Dylan e il finale è simpatico senza la presenza dello "spiegone pesante"



Sulla questione del Dylan Anti-Sclavi non posso che quotare Lordchester:


Chiudo con un " Daje Dylan Daje" ,augurandoti una buona domenica.

Questo post non è su come io giudico la storia, né su quante pagine e quante volte la si debba leggere per esprimere un giudizio. Il post è sulla storia del mese.
Lascio ogni considerazione a chi bolla come stupido un parere, così come chi afferma che il mio post non stia né in cielo né in terra. Io non ho parlato del Dylan di Sclavi, ed è evidente segno che se non si può fare un commento su una storia leggendone poche pagine, si può etichettare un commento senza manco leggerlo del tutto.

Aggiungo a parziale completezza del mio post precedente, sulla storia sceneggiata "benissimo" la trasformazione della tipa a pagina 68, cui evidentemente si trasformano anche i vestiti.
A me basta questo fotogramma per esprimere un giudizio.



Ma no ! Comunque è vero, ma vediamo di ricordarcelo anche quando si farà un commento alle storie di Gualdoni, DiGregorio o Chiaverotti o Marzano, così tnt per dire.

Bye.

Anche superman era ridicolo col costume sotto la giacca e pure l'incredibile hulk, ma sono fumetti!!!!
A me cmq l'albo è piaciuto!!
saluti a tutti e buone vacanze

Letta.
Votata Accettabile (6).
Non commento il commento di Dogares, perchè commento l'albo.
Mi spiacerebbe solo se davvero la Strega smettesse di scrivere su questo forum, perchè anche se non sono MAI d'accordo con lei, mi piace SEMPRE leggere le sue opinioni.
Venendo all'albo, gli ho dato la sufficienza ma sono aperplesso.
La storia mi sembra un albo Star Comics di Lazarus Ledd.
I disegni mi sembrano quelli di Alan Ford (il peggiore Alan Ford).
Bloch è totalmente fuori registro.
In almeno due occasioni è lui a cercare di convincere Dylan dell'esistenza di uun fenomeno soprannaturale, e Dylan a cercare spiegazioni razionali.
Insomma, il contrario di quello che è il normale archetipo della coppia.
L'incontro sul treno è a mio giudizio verosimile. Quando facevo l'Università c'erano sempre una montagna di "migliore amico dopo due minuti", al solo fine di affittarti un posto letto.
Anche a me, invece, non è piaciuto l'approccio di Dylan con Honey.
E allora perchè la sufficienza?
Perchè personalmente in un albo a fumetti cerco evasione, e qui comunque l'ho trovata.
Senza contare che dopo mesi c'è un Dylan che investiga per davvero.
Da ultimo, non condivido tutto questo entusiamo per Rufus McKay. A parte che mi sembra uno del Gruppo TNT (ancora Alan Ford), una specie di Bob Rock solo un po' più vecchio, mi pare piuttosto semplicistico ritenere che solo perchè uno fa l'allupato, per questa sola ragione debba ritenersi che sia un comprimario finalmente ben caratterizzato.

In seguito alla lettura di Balor mi sono sentito in dovere di creare un'immagine che rispecchiasse la mia condizione sia fisica che emozionale:

Di questo non ti preoccupare, sta sparata la tira fuori almeno una volta a settimana.

P.s. Si scherza Strega eh!



Ti sei dimenticato male, oppure non ti sei dimenticato. Groucho compare nelle pagg.35-36.

La mia affermazione, prima che si aprano casse di Dom Perignon, era riferita da un percorso mio personale e non certo al desiderio che anela nelle recondite gonadi di molti qui dentro ( ma anche di una, per non essere sessista...).
Più semplicemente, mi sto accorgendo che da tanto, troppo, tempo la lettura di DyD risulta per me fonte di rodimento di fegato e di scoramento e se mi accorgerò che il percorso imboccato è senza via di uscita, abbandonerò. Tutto.


Ah...ho letto in 5 secondi il resto della storia...ed il mio giudizio è come prima, se non peggio.

Dogares nulla di personale,se l'albo l'hai letto tutto a questo punto è una questione di gusti oppure di aspettative,mettila come vuoi .
Il mio puntiglio parte solo dalla critica ,a volte sterile,che si legge sui forum (ma anche su molti blog del settore)
Per farti un 'esempio che mi manda in bestia ,il commento tipico che non digerisco proprio è:

"comprato fumetto X ,sfogliato e letto le prime righe ,disegni brutti,non lo finisco neanche.L'ho preso solo per collezionismo"...o robe del genere.

Per come sono fatto io,un fumetto che non mi attira neanche lo prendo.
Poi se si tratta di collezionismo,per esempio come per Dylan o Nathan Never,se un albo non mi piace lo metto a posto e non mi struggo più di tanto
E i due personaggi ultimamente hanno più alti che bassi:poi però,per dire ,esce una storia come Addio Groucho o L'ultimo regalo (su Nathan)e quel senso di delusione ti passa .

Adesso poi con la gestione Recchioni ,credo che Dylan tornerà su ottimi livelli.

Una buona serata a tutti e scusate l' OT

vedo ben che questo topic è gia bello animato!!!!
premetto che rispetto tutte le opinioni che leggo, soprattutto quelle che non la pensano come me, in quanto mi danno l'occasione di provare a costruire un dialogo!!
la storia è carina e scorre bene, forse un po' "ingenua " .....l'avrei vista bene sul maxi!! i personaggi sono tutti fantastici e caratterizzati stupendamente.......Dylan ne esce bene , anche nella tanto criticata scena della dichiarazione d'amore!!!
insomma abbiamo visto piu' volte DYD incontrar una cliente, farsi dare del tu e poi in un cazzesimo di secondo dirle "mi sono innamorato di te".......cosa cambia??
l'unica cosa che mi ha un pochino fatto storcere il naso è stata la parte del DYD bambino.........ok che era fine alla storia, pero' non mi ha convinto!!!
De Nardo promosso : voto 7, anche se prima di votare nel topic la rileggero' un'alta volta!!
Casertano invece è un pochino sottotono, soprattutto se paragonato a quanto visto su "le Storie"........forse un po' di stanchezza da super lavoro?? nel dubbio la sua sufficenza piena arriva: 6.5
copertina suggestiva con un dylan in posizione particolare!!! Bravo Stano voto : 8.
G.L.

Che dire! Stupito positivamente! E non me lo sarei mai aspettato.
Ho votato buono!
E' da eoni che non leggevo una storia così divertente nella sua semplicità.
Finalmente torna anche un po' di sangue come si deve, ironia, pruriti alle parti basse.
Vincitore del premio "personaggio dell'anno" sicuramente il vecchio poliziotto scozzese!!!
Voglio uno spin-off tutto suo!!!

De Nardo questa volta gestisce il "fantasy" in maniera scaltra e divertente! Bravo!

Caxxo! Mi hai fregato a sto giro!

Ho letto L'occhio di Balor Sabato sul treno andando al mare. Poiché abito a Genova il viaggio e' stato breve e cosi' ho finito l'albo durante il viaggio di ritorno. Avrei voluto che il tragitto fosse piu' lungo( non leggo sulla spiaggia per non rovinare la copertina ) perché la lettura si e' rivelata dannatamente coinvolgente ed interessante. In fondo cosa c'e' di meglio che rimanere rapiti da una storia??
A mio parere questo e' il miglior albo del 2013.
Sinceramente mi aspettavo un'accoglienza piu' calda per questo 323 perché credo che sia ben sceneggiato ed in linea col personaggio.
Non grido al capolavoro ma un bell' otto e mezzo ci sta tutto!! Ottimi i disegni di Casertano.