Cravenroad7

Le rinunzie all'alcol ed al sesso?

Noooo, nun me dì così pure tu Dog
come...



E poi parla per te

Qua non resetto nè backuppo proprio nulla. Sempre fedele al bisturi tagliente in mano, pronto ad incidere (o recidere?) nel dettaglio la storiaccia di turno, versando più sangue (ironico) possibile
Senza concessioni, con lo stuzzicadenti in bocca come il bisunto Mago Oronzo e la molletta dentata, invece che sulla pipinella, a stirarmi le pupille per vederci ancora più chiaro e stimolare l'insonnia altrui, dopo la mia.


ALOHA FROM MOONLIGHT

A volte capita di avere dei momenti di stanchezza, visto che si appropinqua la 39esima eclissi...
Ma son momenti, allietati dalla pasta Lsd, dal Jack Daniel's, e da certe erotiche letture di Valentina che aiutano a superare....
Tornerò più crudele di prima alla prossima uscita gualdoniana o digregoresca, conscia del fatto che maggiore sarà la cattiveria personale e maggiori gli attacchi e lo sprone agli autori, affinchè cambino. Peggiorando !

Mitica Dogares temo che il nostro sprone possa ben poco dinanzi agli evidenti limiti tecnici e di creatività narrativa di molti "autori"...

il prossimo numero si chiama giovani vampiri e la copertina ricorda twilight

A me la storia è piaciuta molto come i disegni. Votato buono.

Scusate ma chi ha votato "ottimo" nel sondaggio?

Io!..........no.

dai, dai.. non una brutta storia...
sono affezionato al personaggio di Dylan Dog da un po' di anni, ma non sono un fan che se lo legge da dieci o vent'anni.
oggi, leggendo "Il gioco del destino" grazie alla GrandeRistampa mi si è aperto un mondo.
E voi direte: "eh, grazie al c.... è da anni che ne parliamo"
La cosa che si è persa in Dylan Dog, secondo me, da quel poco delle storie inedite che ho letto, non è lo splatter (che per quanto io adori lo splatter ci sono storie passate che lo presentava, ma male e fuori contesto), ma il lato fiabesco, onirico, fantastico del progetto.
Si può parlare benissimo dei "mostri che siamo noi" e tutto il resto, ma prima questi messaggi erano diluiti in pagine di fantasia.
Ora lo si fa dire in una vignetta, come spiegone moralista finale.

Si è arrivati, come dire, ad una "Nolanizzazione" di DD.
Io non sopporto il Batman di Nolan, perché, essenzialmente, per me non è Batman. Lasciando stare un discorso piuttosto lungo e complesso che è pure OT, basta un piccolo esempio del perché non mi piace Nolan. Perché Batman è tale perché vive a Gotham City. E se tu togli Gotham City, quell'ambiente malsano, quell'atmosfera cupa e malata e la trasforma in una normale città americana, bella realistica, Batman stona e ci starebbe meglio un Bruce Willis qualunque.
E pure con Dylan Dog si è arrivati al poliziesco, al realismo, alla Londra vera a scapito di quella magica.
Non siamo più capaci a sognare e fantasticare, siamo ancorati alla realtà. Ed è, a mio parere, lo spirito di questi anni (e qui il discorso è generale e non legato ai fumetti).

A me questo numero, comunque, non è dispiaciuto e mi sono piuttosto divertito, anche se a pagina 20 avevo già capito dove si voleva andare a parare. Ma questo secondo me si collega al discorso che ho fatto prima.

mmm....Il Batman di Nolan a mio parere è quello di Miller di Il Ritorno del Cavaliere Oscuro.
Né più, né meno.
Le atmosfere dark e gotiche tanto care a Burton, ma esageratamente eccessive nella prima pellicola e magistralmente dosate nella seconda, sono il cuore di Batman, lo so bene.
Tutta via, non ritengo che Nolan abbia sminuito tali atmosfere, almeno in due dei suoi tre prodotti cinematografici.
Forse il contrasto fra lucidità e follia del secondo film, rammenta certi prodotti di Miller e Mazzucchelli da DareDevil in avanti ( Born Again su tutti ) ma calzanti per il cavaliere oscuro.
Poi i gusti son tali e tutti rispettabili.

Io l'ho trovato discreto,suggestivo e ben articolato.Marzano ha dato prova di essere uno sceneggiatore valido e Rinaldi,in qualche vignetta,ha dimostrato un'ottima tecnica.Lontani dai fasti dei primi 100 numeri,ma di fronte a un prodotto di buona fattura.

Sai che forse non hai tutti i torti Dog...

Più che ammorbiditi direi un po' sfilacciati, candeggiati, stropicciati d'inerzia, e stesi ad asciugare con nolenza .
Un dato curioso: è già uscito il numero di Maggio, con relativo topic, e questo 319 è rimasto ancora soltanto a non più di 8 pagine di discussione ad oltre un mese dalla pubblicazione.
Sarà un segno, o un albo segnato - in quanto poco stimolante- ma credo si tratti del record al ribasso negli ultimi 4 anni, per gli inediti.
Ne vogliamo parlare? No, ed anche questo è un segnale del trend non trendy.
Un lavaggio a secco non si nega a nessuno. Sulle centrifughe di pensiero il discorso è diverso


ALOHA WASHING MACHINE
(questa era per la gioventù sonica)

Credo dipenda da alcuni fattori:
Primo, l'albo in questione lascia poco da dire. Veramente poco. Non tanto perché sia brutto o di scarsa fattura, quando perché non scatena discussioni, né pro né contro, scivola via in modo neutro.
Secondo: a volte nel forum, bhè forse adesso meno visto che qlc elemento ci ha abbandonati, non è possibile fare discussioni senza scatenare attacchi e risposte maleducate.
Indi se proprio non ne vale la pena, meglio lasciar perdere.
Terzo: ci siamo un po' rammolliti.
Quarto: sono innamorata e divento docile e dolce.

Storia lieve e poco incisiva che pero' risulta scorrevole e ben sceneggiata. Si respira l'aria del vecchio Dylan, percio' voto un buon 7. Copertina bella anche se molto fuorviante. Carino il personaggio di April e soprattutto ben disegato!
Non disdegnando talvolta gli happy end ho apprezzato anche il finale,ma in questo sono una mosca bianca

Storia che a me e' sembrata una puntata di sex & the city ,
Una relazione , e la vicenda che fa quasi da sfondo fino a che nelle ultime 20 pagg esce fuori l'onirico . finale che mi e' piaciuto , secondo me un buon albo e disegni d'atmosfera.
Dylan spesso con le mani in tasca mentre cammina , particolare curioso.

Storia 6,5
Disegni 7