Cravenroad7

Guarda rimatt, gli unici difetti strutturali (o in alcuni casi, presunti tali) che io ho letto nella recensione di V.M. sono:

1) "impossibile non appassionarsi ad una storia in cui fino alla cinquantesima pagina (su cento circa) si viene travolti da fiumi e fiumi di balloons nei quali si racconta l?accaduto senza alcuna sosta."

"Molto meglio affidarsi ad un paio di interminabili dialoghi fra Dylan e il cliente, o fra Dylan e gli abitanti del paesino che fa da location all?albo."

2) "Qualche trabocchetto (scambi di persona, tradimenti di alleati, ecc.), patti di sangue[...]"

Il resto mi è sembrato solo un risentito lamento di ciò che V.M. avrebbe voluto trovare e non ha trovato (o pensa di non aver trovato) nella storia. Ovviamente il lamento è tanto più risentito in quanto è inammissibile che a qualcuno questa "roba" possa essere piaciuta e addirittura ne parli bene! Cioè, ASSURDO!

Alcune postille al post di V.M., visto che ormai ci siamo:

1) "Ovvio, mostrandogli già nelle primissime pagine il modus operandi e il volto del terribile mostro di turno (un vampiro-stregone russo col dono dell?immortaliotà) con il quale l?infaticabile Indagatore dell?incubo avrà a che fare. Il tutto evitando accuratamente qualunque concessione allo splatter".

L'upyr non è immortale, viene spiegato da Sonja. Se V.M. avesse "argutamente" letto l'albo, così come pretenderebbe "argutamente" di commentarlo, lo saprebbe. Inoltre non vedo perché si debba essere obbligati all'impiego dello splatter (ricordo inoltre incidentalmente che è stato Ruju, con "I mostri di Sullivan", a riportare parzialmente in auge la categoria dello splatter sulla testata, dopo una latitanza che altri autori non si sono minimamente curati di indagare).

2) "E? bene evitare come la peste flash-back, narrazioni per immagini e altre simili diavolerie moderne: il lettore (sempre quello medio: dodicenne, cardiopatico, ecc.) potrebbe confondersi e non riuscire a seguire lo svolgersi dei fatti."

Altra distrazione dell'arguzia di V.M.: davvero vengono evitate le analessi? Davvero nella storia non ci sono ottimi esempi di narrazione per immagini, vignette eloquentissime in cui non si spiccica mezza parola? (ma a dirla tutta secondo me questo è, in gran parte, merito dell'arte di Stano).

3) "Se poi a pagina 50 si riesce anche a svelare il finale della storia (ad esempio che la bella prigioniera da salvare è in realtà ben felice di restare con il mostro-carceriere), beh, allora come sceneggiatori si è proprio dei vecchi volponi".

Beh, è così solo se si pensa che l'aver svelato che la prigioniera è d'accordo col rapitore è il finale della storia. Se poi il cardiopatico lettore dodicenne compisse un ulteriore sforzo potrebbe domandarsi il perché di questa concordia, interrogandosi, in modo da tenere desta la curiosità fino alla fine dell'albo. Tuttavia è vero che certe persone si limitano alla mera successione dei fatti senza andare alla ricerca delle cause. Ah, a proposito, il Nuovo Testamento è la storia di un tizio che poi muore.

4) "Con un messaggio, una morale della favola. Ma attenzione: sia una morale chiara, del tutto condivisibile e politicamente corretta (magari, tanto per dirne una, la classica critica alla scienza irrispettosa dell?ambiente)!"

Esatto! La stessa morale della favola sclaviana per cui i militari sono cattivi e gli emarginati/deformi sono buoni!

"Niente anticonformismi, ci potrebbero essere proteste."

Certo, la moglie che piuttosto è disposta a far accoppare il marito che ama per un atavico legame che la lega al mostro sterminatore è la cosa più conformistica che si possa leggere. O Dylan che apre una camera stagna a potenziale rischio e contaminazione radioattivi.

"Niente finali aperti, il lettore medio potrebbe non capire che l?albo finisce a pagina 98 e poi lamentarsi il mese successivo per la mancata pubblicazione del seguito."

Allora io mi lamenterò del fatto che le storie di Barbato non sono oniriche. E mi lamenterò del fatto che Chiaverotti non riesce a scrivere storie che vadano al di là della "semplice tecnica adolescenziale". E mi lamenterò del fatto che Sclavi in 20 anni non è rimasto la stessa persona e, di conseguenza, non scrive più storie allo stesso modo. E mi lamenterò del fatto che Medda se la prende con i nerd. Se vuoi vado avanti.

"Nell? ultima vignetta è indispensabile che Dylan pronunci una frase celebre e profonda, che renda giustizia alla sua natura di icona del fumetto italiano (perfetta sarebbe un?esclamazione del tipo: ?Ci sono promesse che è meglio non mantenere! E veleni che vanno sepolti per sempre!?)."

Cito (male): "PAPA', PAPA', TI VOGLIO BENE!"
Cito (male): "E chi può dire chi sono i veri mostri. Forse l'impiegato di banca che ti chiude lo sportello in faccia, o forse le persone che nel mondo fanno ancora la guerra, o forse..."



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Dagli occhi vermigli grondano oramai
lacrime sanguigne, per tetri calamai.

Be', dai, gli interventi di V.M. ed Ema potranno anche non piacerti, ma comunque si deve riconoscer loro una certa brillantezza e anche una discreta arguzia. Poi, è vero (e in effetti mi ero espresso male io) che piuttosto che concentrarsi sui difetti strutturali, V.M. stigmatizza un certo modo di scrivere DyD.

@Ema: non che sia del tutto in disaccordo con te, ma in effetti mi pare eccessivo sostenere che <i>La furia dell'Upyr</i> non piaccia nemmeno a Ruju. Per carità, potrà anche essere vero, ma come saperlo con certezza? Detto questo, ammetto che mi stupirei se sentissi il Pasqualone affermare che considera <i>La furia dell'Upyr</i> una delle sue 5 (o anche 10) migliori sceneggiature Dylaniane.

Per il resto, la discussione è bella, accesa e molto interessante, ma personalmente preferirei un tono meno acido (a volte Dario pare proprio incazzarsi di brutto! [:0] ).

Ciao

Teo

Una piccola puntualizzazione, visto che qualcuno tende a criticare la supervisione di Marcheselli.
Il punto è che Marcheselli non supervisiona più Dyd da un bel po'. Adesso il supervisore è Masiero (e la cosa non è molto esaltante, visto il lavoro fatto su Mister No... [B)] ).

Per quanto riguarda la scarsa resa qualitativa di certi autori, credo che alla Bonelli viga come massima imperante il detto: "CHI LASCIA LA VIA VECCHIA PER LA NUOVA / SA QUELLO CHE LASCIA MA NON SA QUELLO CHE TROVA"
Tutti i lettori di Tex, me compreso, sanno che da anni Nizzi non fa che raschiare il fondo del barile (ormai quel povero barile sarà ridotto a segatura...) e tuttavia alla Bonelli continuano a farlo lavorare perchè, se non altro, le sue storie galleggiano in una 'mediocrità rassicurante' che è preferibile alle innovazioni e agli azzardi (tra l'altro i lettori di Tex sono fortemente conservatori).
Certo, con la storia del ritorno di Mefisto aveva a tal punto toccato il fondo che probabilmente Bonelli avrà preso per qualche istante DAVVERO in considerazione l'idea di fare a meno Nizzi. Il pochissimo di buono che c'è di buon in quella storia è dovuto esclusivamente a Villa, che ha anche ritoccato la sceneggiatura qua e là (es.: nelle intenzioni di Nizzi Mefisto alla fine doveva scappare travestito da BELLA DONNA! [:o)] E' stato Villa a farlo travestire da lebbroso.) E il povero Villa si è talmente nauseato a disegnare quella sceneggiatura di serie Z che ha praticamente perso la voglia di realizzare altri fumetti; ora lavora esclusivamente sulle copertine (almeno così mi ha detto a una fiera).
Ma tolto Nizzi, chi potrebbe scrivere oltre cento pagine di sceneggiatura per Tex al mese?!?! Boselli è bravo e prolifico, ma non può dedicarsi così tanto a Tex, visto che deve anche scrivere/supervisionare Dhampir e fare lavoro redazionale qua e là. Faraci ha provato a scrivere per Tex e i risultati si sono visti: (molto) modesti. E Tex è troppo importante per affidarlo a gente inesperta.

Dylan è un po' nelle condizioni di Tex. La testata da troppo tempo galleggia nella mediocrità, ma deve pur sempre uscire ogni mese. Troppo rischioso assumere sceneggiatori inesperti, meglio mettere alla frusta sempre i soliti cavalli anche se ormai imbolsiti e ribolliti. Si fa qualche tentativo con Enna, Marzano, Bilotta, ma sempre con risultati privi di scintille. Allora tanto vale continuare ad affidarsi a Ruju, anche se ormai da una vita le sue storie sono l'equivalente di una timbrata di cartellino: buone per andare avanti con la cadenza di 96 pagine mensili e poco d'altro.
Non sono così presuntuoso da pensare che IO sarei uno sceneggiatore migliore [|)] (anche se ho scarabocchiato qualche fumetto mio), però Dylan patisce più di Tex l'aurea mediocritas perchè è un fumetto nato per 'rompere' con certi schemi e certe formule, non per assecondarli.


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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

rimatt: infatti è e resta una MIA impressione, non si può sapere con certezza e, azzardando ancora, la questione "se questa storia piaccia o meno a Ruju" in realtà non importa. L'impressione di svogliatezza è ciò che trapela nel lettore, tanto basta. Non prendere l'affermazione a livello letterale ma con le pinze, come ho già spiegato, su un piano più metaforico.

Ma certo, l'avevo capito. è che mi andava lo stesso di commentare. [:D]

Ciao

Teo

Avete fatto parlere EMA più in questi due giorni che in un anno di forum. Tutto per colpa di Dario e VM principalmente [:D]
EMA ma ci racconti un po' di te? Presentati nell'apposito angolo.
EMA è il più misterioso di tutti. A parte le virtù critiche, ancora non s'è capito se è uomo o donna, l'età poi è un mistero. Per me potrebbe essere qualche autore in incognito.


Sono un antico poeta,
una crisalide in baco, una farfalla di seta.
(Copyright Dario 84)
Sono il Giovane Pioniere Scricchiolino!!

Ema, cambiati il nick in Imo così sei a posto (tanto son solo due lettere, alla fine)....

Cyber: non psso credere alle dichiarazioni di Villa inerenti le sceneggiature di Nizzi; mi hanno scioccato; e tralaltro Villa sta disegnando un'altra storia di Tex (su testi di Boselli, però)

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Sono molto immaturo.
Questo almeno è quello che dice il mio pediatra.

Dario è indemoniato più che mai![:D]

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/

[:O][:O][:O]
Mi sembra di essere stato preso un po' troppo sul serio.
Il mio ultimo post era IRONICO.
Non voleva nè essere una "risposta polemica", nè collegarsi alla discussione di ieri pomeriggio (e questo credo di averlo scritto espressamente).
La dedica a Dario non era una sfida, ma piuttosto un tentativo di stemperare i toni con quattro risate.
Se poi il diretto interessato ha visto nelle mie parole una sorta di "risentito lamento" o un tentativo di diffondere una verità assoluta, beh, a quel punto si potrebbe dire lo stesso in relazione a ogni commento negativo postato su questo forum dal 2002 ad oggi.
Io, dal mio misero (e poco arguto) punto di vista, non posso fare altro che sottolineare ancora una volta ciò che già credevo di aver chiarito ieri pomeriggio, ieri sera nella premessa n.1 al commento e molte altre volte in questi due anni: QUALUNQUE TESI IO SOSTENGA NON E' ALTRO CHE UN'OPINIONE SOGGETTIVA E DEL TUTTO CONFUTABILE_

V.M. (vietato ai minori)
V.M. -dal 1986-

*EMA ma ci racconti un po' di te? Presentati nell'apposito angolo.*

Signorsì!

Postilla: dal mio piccolo, tutte le osservazioni che ho letto qui mi sembrano variegate ma ugualmente argute, valide allo stesso modo, e alcune anche piuttosto divertenti. Non ho trovato nessun reale "scaldamento d'animo" se non in certe espressioni ma suvvia, non facciamoci scandalo, sono semplici modi di dire.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by V.M.</i>
<br />[:O][:O][:O]
Mi sembra di essere stato preso un po' troppo sul serio.
Il mio ultimo post era IRONICO.
Non voleva nè essere una "risposta polemica", nè collegarsi alla discussione di ieri pomeriggio (e questo credo di averlo scritto espressamente).<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">"Ad esser sinceri non intendevo analizzare l?albo del mese. [...] A farmi cambiare idea è la discussione della quale è possibile trovare traccia nei post precedenti".

C'è bisogno d'aggiungere altro? [:0]


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Dagli occhi vermigli grondano oramai
lacrime sanguigne, per tetri calamai.

Intendevo dire che quella discussione mi ha fatto venir voglia di parlare dell'albo, se non ci fosse stata non mi sarei pronunciato.
Non vedo contraddizioni. Per il resto sul discorso dell' "IMO" e sui motivi della dedica credo (spero) di essere stato sufficientemente chiaro.
Se poi non ti fidi neppure dell'interpretazione che do ai post che io stesso scrivo allora significa che pretendi di entrare nella mia mente.
Lo stesso "crimine" del quale accusi me ed Ema [;)] _

<b>EDIT:</b> se tu avessi letto e riportato anche la parte finale del mio pensiero forse si sarebbe evitato l'equivoco:
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">"A farmi cambiare idea è la discussione della quale è possibile trovare traccia nei post precedenti: <b>più che lanciarmi in uno sforzo retorico per difendere le affermazioni ?incriminate? preferisco entrare nel merito de ?La furia dell?Upyr?</b><hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">E' lì che ho evidenziato la mancanza di collegamento fra la discussione precedente e il commento.

V.M. (vietato ai minori)
V.M. -dal 1986-

Per non prolungare oltre questa discussione, chiudo dicendo che le reciproche affermazioni sono sotto gli occhi di tutti e che ognuno potrà farsi la propria idea a riguardo. Anche perché è accaduto ancora una volta che si sia riusciti ad andare clamorosamente OT parlando di scaramucce personali e non della storia del mese.


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Dagli occhi vermigli grondano oramai
lacrime sanguigne, per tetri calamai.

OT o non OT, tra risposte, controrisposte e controcontrorisposte si si sono lette delle osservazioni estremamente argute e interessanti!

Ciao,
Federica
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Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.