Cravenroad7

Immagino che tu ne sappia di processi di stampa, ciano, tipografi, file e quanto altro, giusto?
Granger, ripeto: curati. O cambia radicalmente le tue maniere.

Non so... ma gli errori derivano dalla sceneggiatura di Paola Barbato? Perchè mi sembra strano, ho sempre pensato masticasse abbastanza l'inglese complici gli indovinelli che aveva elaborato (in inglese) per "Sciarada"... ma è passato parecchio e forse se rileggessi adesso quel numero noterei delle inesattezze?

Comunque errori simili sono un peccato, per il resto si nota una certa cura (copertine, logo sgretolato, continuity) nel progetto della meteora.

Ah, la storia mi è piaciuta: ha un milione di problemi, ma ha almeno un paio di scene di suspense niente male e un paio di capovolgimenti dell'intreccio buoni. In effetti i personaggi sono un pò troppi e se si cerca di accoppiarli con i vari poteri forniti loro la confusione si eleva alla potenza, ma non mi sono annoiato affatto. E bella la scena della mela nel finale: la Barbato "parolaia" di una volta non avrebbe usato una tecnica Sclaviana/Chiaverottiana simile nella transizione da una scena all'altra. Anche il "controfinale aperto" mi ha intrigato di più e il "continua" finale mi ha dato meno fastidio che il mese scorso. Ed in onore della continuity, lasciatemi chiudere questo mini giudizio dicendo che Paola Barbato ultimamente non mi aveva convinto e avevo bocciato le sue storie mentre questo mese possiamo considerarLa Sopravvissuta.

Gli errori avvengono in tutte le fasi di lavorazione. Come scritto, ci eravamo accorti dell'errore e lo abbiamo editato tre volte in ogni fase di editing. Abbiamo mandato in stampa un file coretto (abbiamo controllato) ma, non si sa bene come, quella prima pagina previa revisione, è uscita comunque fuori. Ho chiesto scusa questa mattina come prima cosa, di più non si può fare.

La correzione di bozze si fa (chi può farla, dipende dalla casa editrice) due, tre volte, spesso l'ultima è una bozza tipografica, proprio per evitare refusi di questo genere.
E ci sono molti libri sbozzati 3-4 volte in cui sono rimasti refusi, anche vistosi. L'errore umano è da tenere in considerazione sempre.

Poi, quando si chiede la ciano (immagino che alla bonelli arrivino sempre, e non mandino direttamente il pdf in stampa) e si è convinti che vada tutto bene, possono succedere pasticci coi file. Bisogna mandare in stampa l'ultimo file salvato, con il refuso corretto, eccetera eccetera, altrimenti anche dieci bozze e dieci ciano non servono a niente. Probabilmente è quello che è successo in questo caso, ma non credo ci sia bisogno di mettersi a investigare. è successo. Si sono scusati.

Dire che bisogna LICENZIARE qualcuno, ovvero prendere una persona, un tizio con una vita, e fargli perdere il lavoro, per un refuso che ha superato i controlli, lo trovo agghiacciante. Anche perché io e chissà quanti altri colleghi a quest'ora saremmo a spasso. Prendete un libro a caso in una libreria a caso e, ve lo assicuro, almeno un refuso lo trovate, certe volte nel frontespizio, certe volte sulla copertina (Feltrinelli uscì con un AmoZ Oz in copertina, nessuno fu fucilato).

Non intervengo quasi mai in questo tipo di discussioni, ma volevo spezzare una lancia a favore della categoria...

spoiler

a pag 36 seconda vignetta, troviamo la sola e divertentissima "gruochata" dell'albo

"Non sono un astronomo, ma so che i movimenti dei corpi celesti influenzano le coltivazioni, le maree, perfino la crescita dei capelli"

OK
Neanch'io sono un astronomo, ma mi sembra che due su tre siano da frate indovino...

Commenti albo: storia un po' caotica, troppi personaggi e poche pagine secondo me (forse servivano due albi)
Copertina bomba, disegni gradevoli, tarocchi.

Voto 6

torno dopo qualche tempo (dopo profondo nero) ed ho trovato esercizio numero 6 molto bello: sono un fan di paola barbato ma scrivo soprattutto perchè mi ha riconciliato molto il disegno di freghieri: più fumettistico (ma a me piace di più): ho dato il massimo per questo episodio

mi è piaciuta molto,
Barbato secondo me tornata al top con questa storia , dopo qualche precedente scivolone,
e si denota un miglioramento , non più strappi a volte poco logici di trama , ma sempre strappi ,ma più fluidi nella comprensione della storia.
L’inizio è molto buono , poi lieve calo e poi ancora un finale molto buono.
Freghieri un po’ diverso dal solito, forse anche migliore rispetto alle ultime prove.
Per quanto riguarda la continuity della meteora un inizio non troppo invasivo, ma comunque decisivo.
Per ora mi piace.

Ancora sul refuso: nella mia testa è stato completamente oscurato dal nome del telescopio di John Ghost. Ho riso per un quarto d'ora.

Tornando alla storia: ho votato 6. Paola Barbato non è una che scrive tanto per fare, è una che costruisce storie, trame, personaggi, e non lo fa male. Purtoppo, però, dopo una trentina di pagine perdo interesse, e perdo il filo della storia. Mi succede quasi sempre. A parte con un paio di albi gioiello che ha scritto, di cui non ricordo i titoli (in uno c'era qualcuno che stava per morire, nell'altro dylan era rinchiuso in una galera asettica). Però boh, forse è il mio livello di attenzione, forse è la depressione, che ne so.
Fatto sta che, ribadisco, per me gli autori sono fondamentalmente tre: Recchioni su tutti, poi Bilotta e ovviamente Ambrosini. Vorrei che me ne piacessero di più. Vorrei anzi che mi piacessero tutti. Ma questi sono i miei gusti personali.

SPOILER:

A parte questo, sono contentissimo di vedere Dylan che ammazza qualcuno.

Menzione d'onore: DUE citazioni da Lars Von Trier nella stessa pagina. Melancholia (lo scienziato che, dopo aver rassicurato tutti, si rende conto che ha detto una marea di stronzate e si ammazza) e, per la seconda volta in un anno (o due, l'ultima volta era stato Recchioni), Antichrist. Lars è il mio regista preferito, e ogni volta mi sento felice.

Gli albi in questione in ordine sono: Oltre quella porta #228 e Necropolis #212 p.s. di Necropolis fecero addirittura una trasposizione radiofonica su radio due anni fa...bei tempi quelli..)

Ultimamente la Barbato non ne imbrocca una... Dopo il già non entusiasmante primo numero della meteora che per me risulta comunque sufficiente qui non ci siamo proprio, storia che poteva avere un buon potenziale ma che fin da subito risulta noiosa, con personaggi poco interessanti, dialoghi pessimi e uno svolgersi della vicenda fin troppo complesso e confuso, ho fatto davvero fatica a leggerlo e ad appassionarmi, volevo veramente abbandonare la lettura a un certo punto. La meteora si vede che è stata palesemente messa dentro con lo scotch dato che poteva esserci un qualsiasi altro motivo che andasse a creare certe situazioni. Speriamo nei numeri successivi e di ritrovare una Barbato ispirata e come quella che mi fece innamorare all 'inizio delle sue storie.

Grazie!

Ah ecco, erano SEI le volte da editarlo, son rimaste fuori le tre della prima pagina

vabè, capita purtroppo ma sbattuto lì in prima pagina a caratteri cubitali è veraamente un pugno in occhio e purtroppo la storia che segue non è così memorabile da dimenticarsene poi.

sul refuso , fatto poi nella prima pagina , per cui ancora più inspiegabile, è un proseguo di altri errori fatti ultimamente.
Ricordo di aver visto un video su youtube in cui lo stesso Sergio Bonelli si definiva un correttore di bozze e leggeva tutti gli albi prima di essere pubblicati.
Tempi lontani...
poi l’errore ci sta , ma mi pare che ultimamente....vabbè sono curioso di sentire il parere di rkc

Siamo sulla falsariga delle ultime storie dell'autrice. La Barbato ha dalla sua la capacità e l'esperienza per proporre sceneggiature e dialoghi solidi, solo che, almeno per quanto riguarda Dylan Dog, non ha più niente da dire.

Veramente deluso anch'io dal tutto, questa storia in se è anche peggio di Nessuno Innocente per quanto mi riguarda, che ritengo essere se non la sua sceneggiatura peggiore una delle peggiori ma che aveva dal suo un interessante uso della continuity alla fine è continuazione di una sottotrama pre nuova gestione, questo albo invece sicuramente è migliore da questo punto di vista ma decisamente una storia meno interessante da seguire e che alla fine ha pochissimo da dire, e che ho trovato anche confusa in alcuni passaggi se vogliamo con tutti questi cambi di scena anche più volte nella stessa pagina e insomma non "diretta" benissimo. Per l'uso della Meteora pensavo peggio, ma di certo non possiamo ancora parlare di continuity serrata e quindi anche in ciò diciamo che mi aspettavo altro, ma la strada è ancora lunga e quindi do il beneficio del dubbio per le storie future.
Il punto è che sono veramente intristito a guardare il nome della Barbato su questo albo e pensando alle storie passate che ha scritto, capisco che sta sulla testata da quasi 20 anni e le sue molte storie le ha scritte, quindi un calo quasi fisiologico ci sta, ma non mi sarei mai aspettato in questa maniera... vediamo nell'albo di Febbraio se riesce a risollevarsi, anche se ormai ci spero poco.
Meteora che è iniziata benissimo ma che già al secondo appuntamento inciampa insomma.

Voto: 5,5 per me, forse troppo poco ma sono molto amareggiato circa la storia.