Cravenroad7

ma- ma- ma- ma- ma Dylan è il protagonista

Quando s'innesca nel parco il bisticcio para-coniugale tra Dylan e Blair (pp.28-31), dove lei comincia a rinfacciare la necessità di un uomo "premuroso che mi metta al primo posto"... "perché rivendico il diritto ad avere una vita"... ogni nanometro infinitesimale dell'inchiostro utilizzato per stampare quelle righe riluceva fulgidamente da ® della sequenza molecolare propria al DNA baraldesco, fino agli abissali bastioni di Orione infiammatisi per l'occasione.

Grande!


Se non l'ha già postato qualcuno...
https://m.youtube.com/watch?v=1eRjpNkwZAk

SPOILER
Mi sono data questa spiegazione per impedire al mio cervello di implodere dopo 10 pagine in cui Dylan, trovandosi alla porta un vecchio sconosciuto (mentre è a letto con la ragazza, quindi di regola dovrebbe sbattere fuori a calci chiunque) che peraltro farnetica di essere suo nonno, lo invita a DORMIRE a casa sua.
Ma tu immagina la scena in cui si introduce in casa tua un tizio, di sera, di notte, si sente male e tu te lo tieni in casa tua, senza nemmeno sapere chi sia e da dove venga, né magari sospettare che si tratti di un truffatore, pazzo, maniaco omicida, lebbroso. Ti piscia in letto e TU felice come una pasqua, gli vai a comprare i pannoloni!
Due pacconi di pannoloni.
Non è che chiami un'ambulanza la sera stessa e che se ne occupi qualcuno che se ne intende di vecchi strani, mezzi pazzi e incontinenti.
No.
Lo metti nel letto.
Un ex poliziotto. Indagatore.
Ah già, ma lui è EMPATICO. Non idiota. EMPATICO.
Solo questa sequenza è da ricovero, ma di Dylan stesso, non del vecchio.
Ed è per questo che io immagino che Herman abbia una specie di trapano telepatico del rincretinimento a punta 1,5 cm che si pianta nel cervello dell' interlocutore, perché altrimenti non avrebbe senso!
Come non avrebbe senso che Bloch si rincretinisca per procura, contatto oculare, partenogenesi di cervello e dica a Dylan che in fondo si, è normale che diventi un barbone trascurato, trasandato e allucinato, per accudire un vecchio pazzo mai visto in vita sua.
Cioè, se la mette via all' istante questa cosa.
E Bloch chi è? Mica un poliziotto, ispettore di Scotland Yard, soprintendente , che nemmeno io so più chi sia? No no, è un geometra del catasto, perché nessun poliziotto al mondo lascerebbe cadere questa cosa nel nulla senza preoccuparsene dai.
EMPATICO.

Ma poi fra l'altro Herman ha letteralmente un infarto e ancora insiste nel tenerselo a casa, secondo te conta come omissione di soccorso? Possono arrestarlo?

SPOILER
Possono dargli la 104 sicuramente.
Anche a Bloch e all' infermiera che constata una morte che è un pisolino. E tutti se ne vanno felici e contenti come se niente fosse.
A nessuno viene in mente che uno che dorme e sembra molto morto, debba fare degli accertamenti.

A Herman o a Dylan???

A tutti tranne Herman che è l' unico sveglio della storia.

SPOILER SPOILER SPOILER - PER CERCARE DI SPIEGARE CIO' CHE CITA BERTUCCIA - SPOILER
I battiti zero potrebbero essere spiegati col fatto che l'uomo è uno spettro, un non morto, un non vivente. Successivamente, mi sembra che non li ricontrollino, dando il tutto per un equivoco.
Anche la ragazza di Dylan cade nel tranello, accettando Herman come suo parente senza batter ciglio quindi, sì, il soprannaturale fantasma deve avere un qualche potere ipnotico che, del resto, gli ha fatto "fare amicizia" con decine di persone prima di Dylan e Dylan sembra essere l'unico che se ne libera quando gli fa fare quello che vuole e non continua ad assecondarlo.
Che il potere dello spettro agisca subito, lo testimonia il fatto che il ragazzo di Blair, uno sconosciuto, lo segua subito senza batter ciglio e si fa anche ammazzare. Anche Bloch e gli altri che incrocia nella storia sono vittime di questo "potere"
La visione della Baraldi riguardo la relazione tra Dylan e Blair non l'analizzo nemmeno, si è perso quel Dylan ironico dei primi numeri e nessuno ce lo ridarà più, il Dylan del tipo "Il mio dopobarba non funziona", come nel celebre numero 36, storie che nessun autore - né Baraldi, che a me personalmente non è che piaccia molto, né nessun altro tra quelli recenti potrà scrivere.
FINE SPOILER
In conclusione, una storia che cerca di portare qualcosa di nuovo sulle pagine ormai sempre più invecchiate, ingiallite, di un Dylan Dog che sembri non emozionare più - almeno me - come ha fatto dal 1990 al 1993/94. Almeno, però, con la Baraldi non abbiamo sproloqui megalomani come il nuovo inizio, copiato da opere di Sclavi, né pindarici ritorni alle origini e, per finire, una storia del tutto priva di senso come l'ultima bilogia dell'ex curatore. A me questo basta, diciamo che mi accontento.
Per risollevare la testata, io coinvolgerei se non Sclavi stesso, almeno Chiaverotti

non mi è dispiaciuta

SPOILER
Si, alla base della fiducia e del plagio immediato ad opera di Herman, c'è qualcosa di soprannaturale e instantaneo.
Dovrebbe forse essere spiegato meglio.
Quello che personalmente mi stride è che coloro che sono testimoni di questo coinvolgimento e malia, non si adoperino per indagare su cosa stia succedendo.
Se il mio amico (padre-ex padre, ora padre putativo), non si dà peso di capire perché io mi sia ridotto quasi allo stato larvale, per occuparmi di un signor nessuno, per MESI, io due domande me le farei.

Il mio preferito è Groucho che in tutto questo prende e se ne va. Fotte sega. Forse potevano implicare che l'invito al raduno era finto e l'aveva creato Herman in qualche modo per sbarazzarsi di Groucho, perché paradossalmente è quello più sano di tutti in questa storia e potrebbe presentare un pericolo.

Io pure sono empatico, e infatti provo una enorme compassione per chi ha scritto e disegnato questa storia.

Qualcuno che, come me, si è rotto le tasche di sti titoli/citazione? Le fascette ridicole degli oldboy siamo riusciti a farcele togliere, perché non ci proviamo pure con questi titoli insopportabili?

SPOILER
Hai perfettamente ragione e anzi, volevo scriverlo. Poi, avendo dimenticato il pretesto della sua partenza, lo avevo catalogato come "plagiato" anche lui stesso.
Anche se lui in realtà potrebbe essere la voce "sana" fin dall' inizio (Groucho di norma, battute a parte, è quello più attento dei due. Paradossalmente coglie ogni dettaglio in modo più lucido, proprio per adattare le sue freddure). Dubito che lo spirito-Herman, faccia malie di gruppo, altrimenti potrebbe letteralmente possedere il mondo. E chi lo fermerebbe più?
Groucho poteva e doveva essere la voce che risvegliava Dylan dal torpore, mentre Bloch la "mano" che lo risvegliava, con un sonoro ceffone.

P.s. Nonostante tutto considero la Baraldi la cosa migliore che ci potesse capitare, dopo "Mister Meraviglia".
Finora, a parte una manciata.di casi, gli albi mi sono mediamente piaciuti.
Questo purtroppo è afflitto dalle sue pecche peculiari, ma devo confessare che all' inizio mi stava piacendo molto, mi ha strappato delle risate (Groucho naturalmente) e, senza le assurdità di cui sopra, sarebbe stato anche un buon soggetto.

In cinque anni che leggo DYD l'unica citazione che ho colto è stata una canzone dei Rammstein. Poi tutto il resto è il vuoto totale, ma proprio zero zero, nemmeno le cose più banali. Ed è buffo vedervi lamentarvi delle citazioni perché salto dalla sedia urlando "perché? ci sono delle citazioni!?" ogni volta.