Cravenroad7

Nzomma, non è sempre un sillogismo dovuto:
Bilotta ha in pratica riscritto Storia di Nessuno e Morgana e giù di applausi (meritati);
persino Recchioni quando ha riscritto Anna Never è stato molto apprezzato, giustamente.

Come già detto, bisogna averne i mezzi... l'abbonamento all'ATAC del carrozzone dei fan non basta .

Eh appunto, ho scritto quasi.
Il punto è che o sei SICURO COME LA MORTE che la tua storia sia una bomba, oppure fai un passo indietro.

(Nessunino menzionato?! Tocca leggere il pianeta dei morti. IO TI AMO NESSUNO)

Visto che il topic langue e l'atmosfera da ferie totali irrompe...
... non è che nel cazzeggio generale qualche lavativo ( ) che non ha ancora votato si prende la briga di prestarsi alle urne della prestigiosissima Zattera 2023, prima che qualcun altro chieda un leasing per l'urna delle loro ceneri?

Porca puttana l'hai letto davvero
Potrei piangere sul serio
Tu sei seriamente pazzo

il link alla mia recensione:
https://www.youtube.com/watch?v=Fo3j7099-fo

Operazione commerciale per cercare di catturare l'acquisto da ombrellone o da stazione del nostalgico occasionale.
Votato mediocre.
Disegni di Gerasi molto belli.
La storia latita, è una sequenza di inutili situazioni senza filo logico, fin dalle prime pagine si sa che non ci sarà nessuna evoluzione nella trama e bisognerà trascinarsi fino a pagina 93 o giù di lì per il deus ex machina.
Ancora una volta riproposti gli inferni, privati della loro ironia e allegoria e banalizzati in un insieme di immagini e situazioni che veramente suscitano poco e niente nella mente del lettore.
Menomale che l'ho letto a scrocco

Buone vacanze a tutti
Que viva

volevo aspettare questa seconda parte per dare un giudizio complessivo, ma alla fine le due parti sono parecchio slegate, si passa dall'heist movie a fuga da alcatraz... come già detto da altri, albo decisamente fracassone che si regge più sui disegni che sulla storia in se. Direi che galleggia sulla sufficienza striminzita.

Con "Fuga da Golconda" ad Alessandrini subentra Sergio Gerasi e il disegno si fa meno statico, più funzionale. Ottima copertina dei Cestaro. C'è azione, ci sono tavole davvero espressive, ma la sensazione è di essere in una storia videogame con vari livelli di demoni stile "Un mondo sconosciuto" di Faraci e Cossu. Divertente Pugface, anche se Dylan resta impassibile alle sue battute (come mai? Rimpiange Groucho?). Gli uomini di Magritte non potevano mancare e al surrealismo del belga si aggiunge l'astrattismo di Kandinsky (scelta interessante).
Che fine fanno Lewis e Hooker?

Gerasi censure gli sbudellamenti (vedi Lewis con gli avvoltoi) nella parte di storia in cui l'orrore avrebbe dovuto farla da padrone. Sbaglio o si vedono sempre meno scene truculente? Dylan Dog è un fumetto horror!

Più scorrevole la seconda parte della storia ma meno originale di "Stangata agli inferi".
Nelle pagine 16 e 17 la soluzione del caso?