Cravenroad7

il giudizio degli dei
numero 708-bis, testi e disegni piccininno
oltre ad essere un disegnatore molto bravo (vedere pagine 54 e 55), piccininno si dimostra anche un bravo scrittore
una lettura davvero piacevole, classica, poco impegnativa, da ombrellone insomma, all'insegna dei buoni sentimenti
piccininno, in particolare, dimostra di saperci fare con cayetano, sia sul versante grafico, sia su quello dei contenuti
mi ha divertito l'indirizzo "mr. cico, mo-hi-la", l'equivoco del ritratto, la risata di drunky duck a pag.24 ultima vignetta
esperimento riuscito come già il precedente del maestro della monica, i disegnatori sono privi di quelle sovrastrutture
tipiche di chi questo lavoro lo fa per mestiere e non part-time: vedi, ad esempio, la telecronaca alle sette prove.....
qui, invece, si citano storie passate (rakosi, ladro di ombre) e non c'è nemmeno la didascalia con i numeri degli albi
perchè lo si fa conversando amabilmente... mi ha ricordato anche "una tribù in pericolo" e "un lord a darkwood"
copertina bella
voto 6+

la belva di amamur
color zagor numero 19, agosto 2024, testi russo, disegni venturi, colori mad cow
russo si conferma risorsa preziosa per lo zagor attuale, imbarazzante padronanza del mezzo, lettura piacevole da manuale
mi pare di aver notato una piccola differenza con l'albo mensile: mentre in quello sembra essersi ispirato ai modelli originali
qui invece l'autore non può fare a meno di rifarsi al ramath boselliano/burattiniano/rauchiano, un pò diverso da quello nolittiano
con più superpoteri, perfino capace di ingaggiare un duello alla zagor, ad esempio un siparietto parodistico come quello a pag.77
penso marchi una certa distanza rispetto all'atmosfera raggelante che sapeva creare nolitta a ogni entrata in scena del fakiro
tuttavia russo regala comunque momenti affascinanti soprattutto nei flashback, con ramath alle prese con un'indagine quasi noir
vero che i passati ormai sono inflazionati, ma ramath fa eccezione, perché è un personaggio che meriterebbe una serie a parte
simpatico il fakiro in versione bimbominkia e notevole, per contrasto, la triste storia del risciò, la belva di amamur croce e delizia
a tratti sembra un nemico con i controcazzi (meglio non contraddirlo!), ma alla fine non è che sia proprio tutto 'sto granché....
fine ingloriosa con il solito spuntone questa volta però simbolico (è un'ancora, a richiamare il legame con la golden baby)
venturi non un disegnatore per cui straveda, ma il suo contributo lo da' sempre, mentre stavolta non ho gradito molto i colori
soprattutto nelle apparizioni di ramath, mentre più fine l'uso del colore nel b/n (lo sguardo magnetico di ramath a pag.37)
bella copertina
voto 6+

ritorno nella città nascosta
zagor plus numero 14, agosto 2024, testi faraci, disegni sedioli
sicuramente un piccolo passo avanti rispetto alle prime mediocrissime (dis)avventure zagoriane di faraci
una storia naif perfettamente in linea con l'originale attribuito a tale melloncelli, per gli amici "mellon"
con qualche dettaglio che potrebbe elevarla (il colonnello pazzo, la resistenza di lebnor, i matam redenti)
purtroppo manca il cico irresistibile dell'originale, strano perché faraci con cico dovrebbe saperci fare
e mac leod resuscitato non si sa per quale motivo: al suo posto c'era tizio o caio non cambiava nulla
insomma, si lascia leggere, una sufficienza la può anche strappare, però certo, parliamo di 8 euro e 90
parliamo di tante storie sufficienti e basta uscite di recente e dell'ennesimo raschiare il fondo del barile...
non valgono il prezzo nemmeno i disegni molto meno gradevoli di quelli della serie regolare
copertina normale
voto 6-

pioggia infernale
numeri 709, 710, 711, testi russo, disegni sedioli
senza dubbio la migliore storia dell'anno, supermike e burattini escono definitivamente sconfitti game over ahahah
comunque veramente bravo russo che, tornato in pianta stabile su zagor, sta iniziando a inanellare belle storie
perfettamente padrone del mezzo due volte, prima nella gestione dei personaggi, poi nel ripescaggio di elementi
bosellian-burattiniani somministrati al lettore come il placebo di cico: altrove, atlantide (evviva!), la moviola di burattini
la gestione dei personaggi, si diceva, è ispirata a modelli tradizionali, molti occhi, cico, verybad, uno zagor verace
sensibile, en travesti e manesco come ai bei tempi, vedi come si incazza con verybad, oppure pag.65-66 del primo albo
o ancora pag.43 del secondo ("qualche volontario?" "mi venga un colpo se muoverò un dito per" SOCK )
e per finire con la chiusa riflessiva finale che si ricollega allo splendido incipit in cui sedioli dà il meglio di sè
forse ispirato dal recente tour de force del fratello di sangue verni, vedi anche la bella tavola 33 primo albo
azzeccate anche le vignette con il muro d'acqua e con gli scienziati cattivi e, in particolare, con l'intrigante smithe
e sebbene il vero antagonista principale sia proprio smithe, a me è piaciuto anche il delirio biblico del suo "capo"
non si tratta, insomma, stavolta, del solito complotto per costruire un mcdonald al posto del capanno nella palude
oppure per estrarre molibdeno come ci spiega mario tozzi, insomma russo fa della sana divertente fantascienza
e mi è piaciuto anche l'agente di altrove a cui, peraltro, vivaddio, zagor non concede di portarsi a casa le macchine
è vero, verso la fine il livello dei disegni si abbassa, però a me è piaciuta la cosa dell'elica e l'archivio atlantideo
la prima copertina è bellissima, ma se si pensa che quella scartata era ancora più bella.... buone anche le altre...
voto 8+

il re di cuenca verde
speciale numero 36, testi pezzin, disegni pini segna
siamo sinceri con noi stessi, questa storia è simpatica (rispetto a certi pessimi speciali), ma rimane una mezza cagata pazzesca
non è difficile capire il perché bonelli l'avesse cestinata all'epoca, una storiaccia "alimentare" come le chiamava alfredo castelli
ma quelle di castelli, a dire la verità, erano fatte meglio, erano molto più divertenti: l'idea del sosia, di per sè, promette bene
la versione cichiana del dittatore dello stato libero di bananas, purtroppo la realizzazione delude un pò se la si contestualizza
perché all'epoca cico faceva ridere davvero tra regolare e speciali, mica come ora che è stato ridotto a un fastidioso suppellettile
e infatti, al di là degli intrighi di palazzo da asilo mariuccia, comunque è un cico almeno più "presente" se confrontato all'oggi
però se la storia strappa un sorriso qua e là è solo per l'aura di straculto che si è ormai venuta a creare attorno nel corso degli anni
ci sono alcuni passaggi che secondo me bonelli non gradì: cico/mussolini a pag.68 oppure cico che uccide il killer a pag.128
zagor asessuato, figlio del suo tempo, non è vero che è poco presente, c'è una parte cappa e spada, a ribadire l'ingenuità del tutto
che dire, è stato commovente rivedere i disegni di pini segna dopo tanto tempo, però lui funzionava di più in storie più fantasiose
insomma, non puoi avere tra le mani pini segna e non fargli disegnare neanche una biscia oppure un personaggio borderline
nella valutazione finale si deve essere indulgenti, anche perché stavolta la storia esce a furor di popolo, è colpa nostra insomma
ma c'è da dire che ne uscirono di peggiori dopo il 1980, e ne sono uscite di peggiori anche negli ultimi anni, quindi..........
per le pagine non pubblicate direi di chiudere qui il caso, perché 160 sono già troppe per 'sta c....
copertina discreta
voto 5/6